Nonostante i buoni risultati ottenuti finora, sembra che il cielo non voglia mai schiarirsi completamente nell'avventura londinese di Antonio Conte. Questa volta, a tenere banco, è una nuova inchiesta della Fifa ai danni del club, reo di aver violato le normative che regolano il tesseramento dei giovani. A darne l'annuncio è il Daily Mail, che avrebbe come fonte della notizia la Federazione internazionale stessa.

Il Chelsea non è nuovo a questo tipo d'inchiesta: è la terza volta in 8 anni che i Blues vengono indagati per irregolarità nel tesseramento dei minorenni. Nel 2009 furono sanzionati con il blocco del mercato per due sessioni a causa del tesseramento del giovane Gael Kakuta; la sentenza fu poi annullata dal tribunale di Losanna ed il club di Abramovich se la cavò pagando tre milioni al Lens, club allora proprietario del cartellino del giocatore.

                                            Cosa rischiano i Blues?

La scenario peggiore è quello di un mercato bloccato. Relativamente a questo, gli esempi più celebri sono quelli delle spagnole: a seguito delle infrazioni sul tesseramento dei giocatori minorenni, il Barcellona nel 2014 fu punito con due sessioni di mercato bloccato, mentre il Real, nel 2016, fu sanzionato con il blocco della sessione di gennaio. È ancora in vigore il blocco del mercato per l'Atletico Madrid, sanzionato nel 2016 e costretto a saltare due sessioni di calciomercato. Il club sarà libero di operare nel gennaio 2018.