Un Frank De Boer da record. Purtroppo, anche stavolta però, non nell'accezione migliore possibile: è freschissima la notizia dell’esonero del tecnico olandese da parte della dirigenza del Crystal Palace. Doppio record negativo dunque: sole quattro giornate da allenatore di una squadra sono un “primato” personale per l’olandese, che riceve il secondo benservito consecutivo dopo quello dell’Inter lo scorso anno, arrivato all’undicesima. Inoltre, si tratta anche dell’esonero più rapido della storia della Premier League: sbriciolate le sette partite di Les Reed al Charlton nel 2006.

D’altronde, la decisione era nell’aria, ed i proprietari del Palace non si possono neanche biasimare: quattro sconfitte su quattro partite, zero reti segnate e sette subite. Il ruolino dell’ex-Ajax è stato abbastanza imbarazzante, soprattutto se considerato che, escluso il Liverpool ad Anfield alla seconda giornata (1-0), il Palace ha affrontato una neo-promossa all’esordio in Premier League come l’Huddersfield (0-3) una squadra che ha lottato per la salvezza fino alle ultime giornate lo scorso anno (lo Swansea, 0-2) ed il brillante ma pur sempre modesto Burnley dopo la sosta (1-0). Insomma, una serie di partite in cui le Eagles avrebbero potuto raccogliere almeno quattro se non sei punti, e che invece le fanno sprofondare sul fondo della classifica, meglio solo (per un gol di differenza reti) del West Ham, che ha però una partita in meno.

Da un ex-Interista ad un altro, il candidato principale a rimpiazzare il partente De Boer sembrerebbe Roy Hogson, CT dal 2012 al 2016 (anche lui con poche fortune) della nazionale inglese. L’ufficialità è attesa a breve, ed il  settantenne da Croydon avrà occasione di esordire a Selhurst Park già dalla prossima giornata, ospitando il Southampton. I tifosi si aspettano ovviamente una svolta per una squadra partita con l’idea di salvarsi tranquillamente e che invece rischia di ritrovarsi impelagata nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Per quanto riguarda De Boer, invece, arriva la seconda tegola consecutiva: trovare qualcuno che abbia fiducia in lui come allenatore rischia di diventare sempre più difficile.