Ultimo giorno di mercato caldissimo a Londra: il Chelsea si è buttato su Zappacosta del Torino, mentre Llorente è volato verso il Tottenham dallo Swansea.
In casa Arsenal, invece, i tasselli pesantissimi che dovevano muoversi si sono spostati solo in parte: ufficializzato il trasferimento di Oxlade-Chamberlain al Liverpool di Klopp, ma non Alexis Sanchez. Il cileno, da tempo sul mercato, è al suo ultimo anno di contratto. Wenger non vorrebbe perderlo a zero a giugno, ed era anche disposto ad accettare l'offerta del Manchester City, ma i tempi tecnici hanno impedito di concludere l'operazione. I Citizens avevano messo sul piatto 55 milioni di sterline più 5 di bonus, che permetterebbero all'Arsenal di monetizzare al massimo un giocatore a fine contratto. Wenger ha già comunicato la propria decisione agli Sky Blues, ed il discorso è legato al sostituto.
L'alsaziano infatti rifiutava di privarsi di un'altra pedina senza aver trovato il sostituto, e per questo è tornato in patria, a Parigi, per trattare su due fronti diversi. Prima, con il PSG, per Julian Draxler, ma il no del giocatore ha bloccato tutto, mentre sembrava in fase molto più avanzata la trattativa con il Monaco. L'argomento era Thomas Lemar: il ventunenne gioiellino della scorsa stagione nel principato poteva essere protagonista di un clamoroso trasferimento da novanta milioni di sterline. L'accordo coi club si sarebbe trovato, così come con il giocatore, ma i tempi troppo stretti (con il giocatore impegnato con la sua Nazionale questa sera) hanno impedito di concretizzare l'operazione, mandando all'aria anche il trasferimento di Sanchez al City. Lemar era anche tentato dal Liverpool, ma per la stessa ragione non si muoverà da Montecarlo.
Il mercato sia di Arsenal che di Manchester City in entrata dovrebbe quindi dirsi chiuso: salvo clamorosi ribaltoni dell'ultimo minuto, Sanchez e Lemar rimarranno dove sono. Wenger rischia a questo punto di perdere il cileno a parametro zero.