La prima pausa delle Nazionali per le qualificazioni Mondiali regala spazio agli allenatori di club di lavorare alacremente per apportare migliorie. E' il caso del Manchester City, parso ancora un cantiere semi-aperto nelle tre giornate disputate. Guardiola rincorre i cugini dello United faticando non poco, salvato dai guizzi di Sterling nei finali di gara. I setti punti 'sporchi' racimolati contro Brighton, Everton e Bournemouth sono di vitale importanza in un campionato in cui vige equilibrio nei piani alti.
I citizens sono alla ricerca dell'identità migliore, soprattutto dopo aver speso ben 180 milioni di euro per un profondo restyling in difesa: Ederson tra i pali e i tre terzini Mendy, Walker e Danilo. Rinnovamento che ha portato anche Bernardo Silva sulla trequarti per una campagna acquisti faraonica. Il portoghese e Mendy hanno fatto il loro debutto dal 1' contro il Bournemouth. Guardiola, dopo i primi due turni con tre centrali naturali (Otamendi-Stones-Kompany), ha panchinato Stones tornando al classico 4-1-4-1. Un deciso passo avanti nella disposizione, più ordinata e più efficace da come si evince dai grafici di seguito.
Il dominio, in termini di gioco e possesso, è stato abbastanza netto contro una squadra ferma ancora a 0 punti in classifica. Il City ha costruito molto sulle fasce laterali. Mendy è stato un vero e proprio distributore con 11 cross eseguiti, due in più di tutti i giocatori del Bournemouth messi insieme. Il francese ha, però, recapitato solo per due volte il pallone ad un compagno. Dato che risulta sicuramente migliorabile alla base. I traversoni, infatti, sono stati quasi tutti tentati da zolle molto esterne e raramente nei pressi dell'area. Sfruttare l'atletismo, l'esplosività e la propensione nell'attaccare la porta di Mendy deve essere tra i punti chiavi. Un esempio a cui ispirarsi è il goal del 2-1 di Sterling, arrivato da un cross arretrato in area di Danilo.
La condizione fisica è di certo un aspetto da tenere in considerazione, visto che il caldo e la preparazione atletica influiscono molto nelle partite estive. La tenuta difensiva migliorerà con la crescita fisica: Guardiola dice sempre di voler attaccare negli spazi corti e difendersi in quelli lunghi. Questo tipo di calcio ha bisogno di due cose: tenere il pallone come arma di difesa e avere difensori abili nello scatto e nelle chiusure. Da inserire maggiormente nel contesto Bernardo Silva, parso ancora fuori dagli schemi. A differenza della partita con l'Everton, Gabriel Jesus ha fatto reparto da solo spedendo in panchina Agüero. Il talento brasiliano ha disputato una grande partita, segnando anche il goal del momentaneo 1-1.
Guardiola deve trovare la quadratura del cerchio per una squadra profondamente diversa dalla metà campo in giù. Mettere a frutto le potenzialità dei terzini (con gli inserimenti alle spalle della difesa avversaria) e inserire nel contesto Bernardo Silva potrebbero essere le prime mosse per una squadra più incisiva e prolifica. Tra i nuovi la nota positiva è Ederson, autore di ottime parate che hanno salvato in più circostanze il punteggio. Walker ha assaggiato, invece, il primo rosso stagionale contro l'Everton. La prossima giornata sarà in casa contro il Liverpool: un big match da non steccare con Sterling che sarà squalificato.