L'estate sfortunata di Antonio Conte è stato uno dei tanti temi che ci ha accompagnato nei mesi antecedenti all'inizio della Premier League, così come anche in queste ultime settimane in cui l'italiano si è dovuto muovere fra campo e mercato. Appunto il mercato la causa dei tanti patemi dell'allenatore - non manager in senso tipicamente britannico, meglio ricordarlo - del Chelsea, che ha dovuto incassare tanti rifiuti da giocatori di ogni categoria. Da quello iniziale del talento Dominic Solanke alla proposta di rinnovo, passando per quello di Romelu Lukaku, finendo sulla corsia di sinistra dove Alex Sandro prima e Benjamin Mendy poi hanno fatto altre scelte rispetto ai campioni d'Inghilterra. E proprio per coprire questo buco di una mancanza di sostituto di Marcos Alonso, in queste ore i Blues si erano mossi per Alex Oxlade-Chamberlain.
A dire il vero, sembrava tutto fatto. C'era l'accordo con l'Arsenal - ben disposto alla cessione visto il contratto non rinnovato in scadenza 2018 dell'inglese -, quello più difficile da ottenere, per una cifra totale intorno ai 40 milioni di sterline. Il ragazzo ha aspettato un po' per dare il suo ok definitivo, ma poi ha detto anche lui "no". Perchè Jurgen Klopp lo ha convinto di più, gli ha garantito che il suo ruolo tornerebbe quello di ala d'attacco (e non di tornante) protagonista centrale nelle rotazioni del Liverpool. Questo è bastato a far saltare la trattativa coi Gunners, che allora hanno facilmente trovato un accordo con la squadra della Merseyside, sulla base di un pagamento di 35 milioni di sterline più 5 di bonus (totale di 44 milioni di euro, ndr). Il ragazzo è stato fermamente convinto della sua scelta ed è ora pronto ad unirsi ai vari Salah, Mané e Roberto Firmino in un attacco dai nomi stellari.
C'è solo una parte in causa che sembra non felicissima di questo arrivo. Già chiuso dalla compresenza di Sturridge nel ruolo di "panchinaro eccellente", Divock Origi rischia con questo colpo di trovarsi definitivamente a fare la riserva nonostante il proprio allenatore conservi grande stima di lui. E con il Mondiale del 2018 che si avvicina, il belga non vuole perdere una Nazionale che nel suo ruolo ha già delle discrete alternative. Per questo la sua società ha aperto alla cessione, anche se solo in prestito annuale, del classe 1995: il Wolfsburg è interessato in tal senso, anche se la sua proposta era di trasferimento a titolo definitivo. Alla finestra attenzione anche all'Inter, che secondo quanto raccolto da Rai Sport avrebbe proposto anche uno scambio con Marcelo Brozovic ai Reds, che, non è un segreto, gradirebbero un rinforzo a centrocampo.