Missione compiuta per lo Zenit San Pietroburgo che batte 2-0 l'Utrecht a si qualifica alla fase a gironi di Europa League. Dopo l'1-0 subito in Olanda i ragazzi di Mancini ribaltano tutto al ritorno grazie a una doppietta di Kokorin che va in rete dopo nove minuti e al termine del primo tempo supplementare. Il protagonista della sfida è sicuramente lui con Mancini che se lo gode e gioisce per la qualificazione ai gironi, domani il sorteggio.
Per quanto riguarda le formazioni 4-4-2 per lo Zenit con Kokorin e Driussi in attacco mentre l'Utrecht risponde con un 4-3-1-2 e Labyad dietro le due punte che sono Kerk e Dessers.
La squadra di Mancini sa che deve fare la partita per recuperare e comincia forte con Kuzyaev che, dopo otto minuti, ci prova col destro dall'interno dell'area piccola ma la sfera si perde larga. Passa un solo minuti e lo Zenit passa con lo stesso Kuzyaev che sere Kokorin il quale non ci pensa su e col destro da centro area insacca, 1-0. La squadra di Mancini spinge e al 26' sfiora il raddoppio con Kokorin che fa sponda per l'accorrente Smolnikov che calcia a botta sicura, dall'interno dell'area, ma un difensore ospite si immola e salva tutto.
Poco dopo altra azione molto simile dei padroni di casa con Kokorin, sempre protagonista, che mette in mezzo per Kuzyaev che calcia al volo col destro ma il pallone, destinato in porta, colpisce Driussi e termina alto. E l'Utrecht? Il primo tiro in porta degli Olandesi arriva solo al 41' con Ayoub che prova il mancino piazzato dalla distanza ma Lunev non ha problemi e blocca. Dall'altra parte sempre pericoloso lo Zenit con lo scatenato Kuzhyev che prova col destro potente dal limite ma Jensen blocca.
Inizio ripresa sempre di marca Russa con Driussi che prova a entrare nel tabellino del match con un destro a giro ma la sfera si perde larga sul fondo. Poco dopo padroni di casa ad un passo dal gol del raddoppio con Kokorin che va via sulla destra e mette in mezzo per Driussi che da due passi spara addosso a Jensen. Gli Olandesi, questa volta, non stanno a guardare e al 69' sfiorano il gol del pareggio con Labyad che esplode il destro dalla distanza ma Lunev si distende e con la punta delle dita devia in angolo. Su capovolgimento di fronte Erokhin prova ad imitare l'avversario ma la sfera termina larga.
Mancini prova a cambiare qualcosa inserendo Poloz per Driussi e proprio il neo entrato si fa vedere all'82' con un tiro di sinistro dal limite dell'area con la sfera che esce di poco. Poco dopo ci prova anche Shatov ma il suo destro da fuori area viene respinto da Jansen. Su capovolgimento di fronte sono gli ospiti a sfiorare il gol del pareggio con Van De Streek che col destro impegna Lunev che vola e manda in angolo. Il punteggio rimane invariato fino alla fine del tempo regolamentare, si va ai supplementari. Parte forte lo Zenit che dopo due minuti sfiora ancora il vantaggio ma Criscito di testa, da pochi metri, manda alto. Poco dopo è Poloz a concludere a botta sicura verso la porta ma Jensen vola e manda in angolo.
Non c'è due senza tre e al 104' la squadra di Mancini butta via un'altra grande occasione con Kuzyaev che arriva con i tempi giusti in area ma col piatto destro spedisce a lato di nulla. Passa un solo minuto e i padroni di casa trovano il meritato gol con Poloz che semina il panico sulla sinistra e mette in mezzo per Kokorin che, solo davanti alla porta, insacca di petto, 2-0. Nel secondo tempo supplementare gli Olandesi si giocano la carta Bahebeck ma non cambia nulla: lo Zenit rimonta l'1-0 dell'andata e si qualifica alla fase a gironi di Europa League