Una grande stagione insieme. L'infortunio nel finale, i dubbi, l'addio e, adesso, il ritorno. La storia di Zlatan Ibrahimovic con lo United non finisce qui ed anzi, rimanda il suo possibile epilogo al 30 giugno 2018. La notizia era nell'aria dopo alcuni messaggi che José Mourinho aveva inviato nelle ultime dichiarazioni, adesso è realtà, dopo l'annuncio giunto su tutti i profili social del club di Manchester ed ha ottenuto, in pochi minuti, già un elevatissimo numero di click.
L'hashtag #Zlat10 è diventato, infatti, trend mondiale: adesso, dopo il successo in Europa League, chissà che lo svedese non possa vincere uno dei grandi rimpianti della sua carriera ed ottenere lo stesso risultato in Champions League. Certo dovrà sudarsi il posto: per i primi mesi il nuovo numero 10 - con un'operazione di marketing brillante che andrà a "coprire" il buco lasciato da Wayne Rooney, che vestiva proprio quella maglia - sarà ai box causa infortunio al crociato, poi dovrà superare Romelu Lukaku e continuare la battaglia con Marcus Rashford per il proprio posto in un attacco che, in ogni caso, adesso sembra davvero atomico. Vedremo se questo nuovo acquisto basterà o se, a breve, arriverà qualcuno ad occupare anche un'altra casella in uno scacchiere già imponente.
Sì, perchè che l'attuale tecnico portoghese voglia regalarsi un esterno d'attacco non è una novità. Nelle ultime ore, in Inghilterra, si era fatto il nome di Thomas Lemar, esterno utilizzabile su entrambe le fasce del Monaco, per cui ci sarebbe la concorrenza anche da parte dell'Arsenal, in ricerca di qualcuno nello stesso ruolo. Attenzione, in questo senso, anche a Julian Draxler: il tedesco è un sacrificabile del Paris Saint-Germain dopo l'approdo di Neymar e potrebbe scegliere l'Inghilterra come sua prossima destinazione. Draxler, però, ha un ingaggio molto elevato.