È il giorno del primo derby di Londra della stagione, nello stadio più bello e più ricco di storia di tutta l’Inghilterra. Tottenham e Chelsea si affrontano a Wembley – che per la prima volta ospita una partita di Premier League - con stati d’animo diametralmente opposti.
Gli Spurs hanno debuttato con una vittoria a St. James’ Park contro il Newcastle, battuto 2-0 grazie alle reti di Alli e Davies e Mauricio Pochettino ha ricevuto dal mercato il grande innesto di difesa che voleva, ossia Davinson Sanchez, pagato 42 milioni di sterline all’Ajax. Nella tana dei Magpies, il Tottenham ha mostrato il cinismo di una big, controllando un primo tempo in cui i suoi migliori giocatori erano appannati, e ha poi piazzato l’uno-due nel momento in cui gli avversari sono rimasti in 10, assicurandosi i 3 punti senza grande sforzo.
In casa dei Blues invece la situazione è in fermento: Antonio Conte è partito con la sconfitta in Community Shield contro l’Arsenal ed ha proseguito cadendo a Stamford Bridge contro il Burnley nella prima giornata di Premier League. La gara contro i Clarets ha portato, oltre alle critiche per il risultato, la sensazione che la squadra non sia tranquilla ed i due rossi sventolati a Cahill e Fabregas ne sono una prova. Il lato positivo è stato l’esordio di Alvaro Morata, autore di un goal e di un assist e di fatto candidandosi come trascinatore per il resto della stagione.
I precedenti fra Tottenham e Chelsea sono 158 fra tutte le competizioni, con i Blues in vantaggio per 67 successi a 51; da quando esiste la Premier League però, il bilancio è molto più pesante per gli Spurs: 26 sconfitte su 50 incontri, con sole 5 vittorie – tra l’altro tutte ottenute a White Hart Lane. Nella scorsa stagione, il Tottenham è stata la squadra che è riuscita ad interrompere la striscia record di 13 vittorie consecutive di Conte, mentre a Wembley le due compagini si sono affrontate per il match che valeva la semifinale di FA Cup, con il successo del Chelsea per 4-2.
L’arbitro sarà Anthony Taylor.
Sponda Tottenham
Mauricio Pochettino non ha mai perso un derby di Londra casalingo da manager del Tottenham e non vuole di certo cominciare a farlo nello stadio che ospiterà gli Spurs per tutta la stagione, anche se le 4 gare europee giocate a Wembley l’anno scorso non sono state di certo positive - 2 sconfitte, 1 pareggio ed una vittoria fra Champions League ed Europa League - “Se non vinciamo, siamo noi il problema, non Wembley. Questo è lo stadio migliore dove poter giocare a calcio” ha dichiarato nella conferenza di vigilia il tecnico argentino. La formazione che scenderà in campo sarà molto probabilmente la stessa schierata contro il Newcastle, con Trippier recuperato e di nuovo a disposizione e con Harry Kane alla ricerca del suo primo goal in Premier nel mese di agosto.
Sponda Chelsea
Nella press conference della vigilia, a tenere banco è ancora la questione legata a Diego Costa. Alla domanda sulle sue dichiarazioni - “Mi hanno trattato come un criminale” - , Antonio Conte si è lasciato scappare una fragorosa risata, prima di chiudere definitivamente ogni tipo di discorso sull’ispano-brasiliano e focalizzarsi sulla partita; tanti i complimenti al collega argentino: “Il Tottenham è un modello, Pochettino ha fatto un grandissimo lavoro, ha costruito basi importanti per il club”, mentre in riferimento alla formazione dice: “Bakayoko non è al top ma dovrebbe giocare perché non ho altri centrocampisti a disposizione, con Hazard ci vuole un po’ di pazienza”. Per la fascia destra rientra Victor Moses dalla squalifica, con Azpilicueta che tornerà nei tre di difesa insieme a David Luiz e Rudiger, di nuovo titolare.