Dopo gli spunti offerti dalla prima giornata, la seconda può già significare riscatto per alcune squadre, conferme per altre; ogni punto perso, che sia agosto, dicembre o maggio, in Premier League conta ugualmente, ragion per cui le big non vogliono lasciarne per strada. Nemmeno oggi, nel sabato della seconda giornata.

Il programma del Sabato.

La prima a scendere in campo nell'odierna giornata è il Manchester United, probabilmente la squadra più convincente della lega settimana scorsa, con il 4-0 secco al West Ham. Le certezze trasmesse da Lukaku, Matic, Rashford e compagni inducono Mourinho a continuare sulla stessa linea, con Herrera che dovrebbe però far diventare il modulo un 4-3-3 giocando al posto di Juan Mata. Di fronte, alle 13.30 al Liberty Stadium, c'è lo Swansea alla ricerca della prima vittoria dopo lo 0-0 col Southampton all'esordio e con tanti occhi puntati su Tammy Abraham, che giocherà al posto di Llorente, ancora infortunato e non al meglio.

Un punto in classifica è anche il bilancio finora del Liverpool, il cui esordio in Premier è stato offuscato dal caso Coutinho - anche oggi escluso e ormai pronto a volare a Barcellona, anche se si attende l'offerta giusta - e viziato da errori difensivi che han permesso al Watford di rimontare fino al 3-3 finale. Ad Anfield può però essere un'altra storia, soprattutto contro il Crystal Palace di De Boer, distrutto dall'Huddersfield alla prima e senza la fantasia di Zaha nella gara delle 16 odierne. I Reds potrebbero invece cambiare qualcosa, soprattutto in ottica play-off di Champions League contro l'Hoffenheim (mercoledì sera il ritorno in terra inglese dopo la vittoria per 1-2 all'andata).

Liverpool e Palace in un'amichevole estiva. | Fonte immagine: Sky Sports

L'ultima avversaria in Premier degli uomini di Klopp è invece di scena in trasferta, al Vitality Stadium. Dopo il primo punto conquistato a sorpresa, il Watford - incerottatissimo, tra problemi muscolari e altro - può pensare di compiere un altro passo in avanti contro il Bournemouth, che dovrebbe lanciare Defoe dal 1'. A proposito di esordi da titolare, al St. Mary's potrebbero assistere alla prima di Mario Lemina: il Southampton ospita il West Ham ferito una settimana fa e punta alla vittoria, con Bilic che non può rischiare troppo. Meglio è andata la prima al Leicester, sconfitto sì per 4-3 dall'Arsenal, ma autore di una buona partita; sarà tutto da confermare al King Power Stadium, a partire da oggi contro il Brighton, in un match dove le Foxes, anche al netto delle assenze di Iheanacho, Iborra, Mendy, Huth e Drinkwater, partono favorite.  A chiudere il programma delle 16 c'è invece una sfida all'insegna del pragmatismo tra il Burnley di Sean Dyche, autore del miracolo alla prima sul campo del Chelsea, e il West Bromwich di Tony Pulis.

L'ultimo impegno del sabato è invece al Britannia Stadium, la casa dello Stoke, dove arriva un Arsenal chiamato a confermare la grinta e la determinazione messe in campo all'esordio con il Leicester, ma riscattando i notevoli problemi difensivi manifestati nel 4-3 dell'Emirates. Oltre ai soliti Wilshere e Cazorla, non sono della gara lo squalificato Koscielny e Sanchez, che rientreranno tra una settimana contro il Liverpool; in difesa potrebbero rivedersi Mustafi e Mertesacker, mentre Ramsey e Giroud si candidano a due posti da titolari. Per i padroni di casa poche sorprese previste, Jesé dovrebbe partire in panchina, mentre Choupo-Moting va verso una maglia da titolare alle spalle di Berahino.

La giornata proseguirà domani con le sfide tra Huddersfield e Newcastle e il big match tra Tottenham e Chelsea, per poi chiudersi lunedì all'Etihad Stadium: il Manchester City ospita l'Everton, aria di derby per Rooney.