Tutti alla caccia del solito Bayern Monaco. Anche per questa stagione di Bundesliga, la cinquantacinquesima con la nuova denominazione ufficiale, la numero 108 in assoluto, il diktat è lo stesso di sempre: in Baviera Ancelotti punta al meisterschale numero 28 nella storia del club, ma la concorrenza è pronta a tornare alla carica.
Da venerdì 18 agosto si riparte anche in Germania, ripartono 34 giornate di fuoco, che, come ogni anno, sono pronte a regalarci verdetti sorprendenti, smontare certezze, costruirne di nuove, come è stato l'anno scorso, come l'anno prima. Tutti in discussione, non soltanto i sei allenatori under-40 - manco a dirlo, record europeo tra le top five leghe - che quest'anno si presentano ai nastri di partenza.
IL CALENDARIO DELLA STAGIONE 2017/18
Si riparte dal Bayern, dunque, ma anche da un Dortmund che con Bosz punta a migliorarsi, riacciuffando un Lipsia che è ormai realtà consolidata anche dopo una sola stagione. Vorranno inserirsi le decadute in cerca di riscatto, soprattutto Leverkusen e Wolfsburg, ma anche Gladbach e Schalke: saranno disposte Hoffenheim e Colonia a cedere i propri posti con vista Europa? Senza dimenticare l'Hertha Berlino, che può puntare alla zona Champions.
Partono da dietro, invece, Werder, Friburgo, Mainz, Augsburg, Eintracht, Amburgo e le neo-promosse Stoccarda e Hannover: in poche potranno spiccare il volo verso obiettivi prestigiosi. Quali hanno le maggiori probabilità? Scopriamolo con le nostre analisi: squadra per squadra, tutte le 18 partecipanti ai raggi X.
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LA GUIDA
Bayern Monaco: la prima della classe
RB Lipsia: sorprendere ancora
Borussia Dortmund: il nuovo regno di Bosz
Hoffenheim: il parco giochi di Nagelsmann
Colonia: pensare da grande e in grande
Hertha Berlino: il bisogno del salto di qualità
Friburgo: il passo più lungo della gamba
Werder Brema: i fasti di un tempo possono tornare?
Gladbach: alla ricerca del nuovo pragmatismo
Schalke 04: la scommessa Tedesco
Eintracht Francoforte: la solida multinazionale
Bayer Leverkusen: necessità di riscatto
Augsburg: vecchio è sempre meglio
Amburgo: raccapezzarsi e tornare in alto
Mainz: fatti in casa, con i colpi giusti
Wolfsburg: l'onta di vergogna da cancellare
Stoccarda: giovani e veloci