Caos Coutinho-Liverpool, con il Barcellona pronto ad approfittarne. Dopo la comunicazione ufficiale del Liverpool di questa mattina di non volersi privare del calciatore, l'attaccante brasiliano ha richiesto di poter essere liberato per approdare in blaugrana. Questo è ciò che riporta la redazione Inglese di Sky Sports - anche se dal club non arrivano conferme. Un nuovo capitolo di una vicenda che non vuole avere fine e con ruoli ben definiti: da una parte c'è Coutinho e la sua volontà di giocare nel Barcellona, dall'altra c'è il Liverpool che ha dichiarato il proprio numero dieci incedibile.
"Vogliamo chiarire quella che è la nostra posizione su Coutinho. Il club ha deciso che nessuna offerta per Coutinho verrà presa in considerazione. Resterà un giocatore del Liverpool anche dopo la fine del mercato", queste erano state le parole dei Reds nel comunicato di questa mattina, ma adesso tutto può essere rimesso in discussione se queste voci dovessero rivelarsi fondate. La notizia, ovviamente, è stata riportata anche dai quotidiani vicini al Barcellona come Sport e Mundo Deportivo, mentre fonti vicine al Liverpool assicurano che il club non ha ricevuto nessuna richiesta di trasferimento. Ieri, intanto, erano arrivate anche le parole di Jurgen Klopp in merito a questa vicenda con l'ex allenatore del Dortmund che si è espresso cosi: "Il fatto che una squadra venga con un’offerta non vuol dire che dobbiamo riflettere se vendere un calciatore o no. Non si tratta di quanto sono disposti a pagare, noi non abbiamo necessità di vendere. La priorità è mantenere i ragazzi che stanno qui per migliorare la rosa. Dobbiamo chiederci se possiamo sostituirlo e come possiamo sostituirlo nel caso si verifichi una cessione di giocatore".
C'è da dire che il Liverpool sta sondando qualche profilo come Luan del Gremio e Lanzini del West Ham con il primo che, però, sembra vicino allo Spartak Mosca. Coutinho, come fece il suo connazionale Neymar, non si è ancora pronunciato riguardo il suo futuro, e il suo silenzio potrebbe alimentare nuovi dubbi su una vicenda che poche ore fa sembrava chiusa e che, invece, ora può riaprirsi in maniera clamorosa.