Dopo l’antipasto del Community Shield, la Premier League 2017-18 apre i battenti. Ad affrontarsi nella gara inaugurale all’Emirates Stadium sono l’Arsenal ed il Leicester, che aprono la stagione di venerdì, per la prima volta nella storia di questo campionato.

I Gunners sono reduci dalla conquista del primo trofeo ufficiale della nuova annata, alzato nel cielo di Wembley dopo aver battuto il Chelsea di Antonio Conte, con Arsène Wenger sempre alle prese col caso legato al futuro di Alexis Sanchez. Il cileno non ci sarà nella prima giornata e probabilmente non sarà l’unico turno che salterà; il manager alsaziano continua a ostentare sicurezza riguardo alla permanenza a Londra del Niño Maravilla, ma le voci continuano a rincorrersi, con Pep Guardiola sempre pronto a chiudere con il botto questa sessione, oltre a Conte, grande estimatore dell’ex Udinese dai tempi della Juventus.

In casa Leicester invece il grande punto di domanda è rappresentato da Riyad Mahrez. L’algerino vuole partire ma le Foxes fanno muro con qualunque pretendente: proprio l’Arsenal ci aveva provato ad inizio mercato, ora c’è la Roma sull’ala classe ‘91, tutte offerte respinte.

Questa sarà la seconda volta che Arsenal e Leicester si sfidano alla prima giornata: l’altro unico precedente risale alla stagione 1999-00, gara vinta dai Gunners ad Highbury in rimonta grazie ai goal di Bergkamp e Sinclair a ribaltare l’iniziale vantaggio firmato Anthony Cottee. In totale questi due club si trovano di fronte per la 138esima volta, con l’Arsenal che comanda per 64 vittorie a 29; da quando esiste la Premier League il bilancio è ancora più impari, visto che i Gunners si sono imposti 14 volte su 22, con una sola vittoria delle Foxes datata 23 novembre 1994 – 2-1 al vecchio Filbert Street, quando sulla panchina dei londinesi sedeva ancora George Graham. Nel computo delle sole partite a Londra, l’Arsenal ha vinto le ultime 10 consecutivamente, segnando 28 goal e subendone solamente 6.

Per fischiare nell’opening game è stato designato Mike Dean.

Sponda Arsenal

Arsène Wenger prova a risalire nell’indice di popolarità tra i tifosi, mai teneri con il tecnico alsaziano da qualche tempo a questa parte. Il 13esimo Community Shield conquistato è sicuramente un buon viatico, ma i supporters aspettano ancora il titolo di Campione d’Inghilterra dal 2004; in alternativa c’è la grande opportunità di tornare a vincere un trofeo internazionale, quest’anno più che mai possibile, cioè l’Europa League, nella quale i Gunners partono come una delle principali candidate alla vittoria, insieme al Milan ed all’Everton, in attesa delle retrocesse dai gironi di Champions League.

Per quanto riguarda la formazione da schierare, Wenger potrebbe riproporre l’undici che ha vinto a Wembley, con una sola modifica. Kolasinac, autore del goal del pareggio contro il Chelsea, titolare al posto di Chamberlain sulla sinistra, mentre per il resto tutto confermato: difesa a 3 con Holding, Mertesacker – ancora in dubbio per la ferita riportata nello scontro con Cahill - e Monreal davanti a Cech, Elneny e Xhaka a centrocampo, con Bellerin e l’ex Schalke 04 sulle fasce; in attacco Lacazette dovrebbe essere preferito a Giroud, supportato da Iwobi – in ombra in Community Shield – e da Welbeck.

Probabile formazione (3-4-3):

Sponda Leicester

Craig Shakespeare ha ricevuto dal mercato un rinforzo per reparto, ma solo il difensore Maguire dovrebbe partire da titolare, al fianco del capitano Wes Morgan, visti gli acciacchi di Robert Huth; Iheanacho è in dubbio, anche se si è allenato con il gruppo, mentre Iborra sicuramente non ce la farà. Per il resto, il portiere sarà Schmeichel, protetto da una difesa completata da Simpson e Fuchs; a centrocampo, Indidi e James faranno da diga, con Mahrez che dovrebbe comunque scendere in campo dall’inizio nonostante le voci di mercato sulla destra ed Albrighton sulla sinistra. In attacco il punto fermo è Jamie Vardy e se non dovesse farcela Iheanacho, spazio a King sulla linea mediana per un 4-5-1.

Probabile formazione (4-5-1):