Si riprende da dove ci eravamo lasciati. Chelsea contro Arsenal, nella cornice dello stadio di Wembley: in palio c’è il primo trofeo della stagione inglese, il Community Shield. Il 27 maggio scorso la spuntò Arsène Wenger contro Antonio Conte nella finale di FA Cup diventando il manager più vincente in questa competizione – 7 volte, una in più del leggendario George Ramsay -, mentre in Premier League il bilancio è in parità, con una vittoria a testa. Il 22 luglio scorso è andato in scena l’antipasto del match a Pechino, nella tournèe asiatica dei due club, con la netta imposizione del Chelsea per 3-0, con Willian e Batshuayi sugli scudi.

Michy Batshuayi, doppietta in Cina | www.skysports.com
Michy Batshuayi, doppietta in Cina | www.skysports.com

L’estate di calciomercato ha portato un rinforzo importante per ruolo a Conte: sono arrivati Antonio Rudiger per la difesa, Tiemouè Bakayoko a centrocampo ed Alvaro Morata come attaccante, con Willy Caballero a fare il secondo di Thibaut Courtois. Restano però gli strascichi polemici della separazione da Diego Costa: l’avvocato del calciatore ha promesso azioni legali contro il club e contro l’allenatore e di fatto è fuori rosa, visto che non è stato raggiunto alcun accordo con l’Atletico Madrid – unica destinazione gradita dall’ispano-brasiliano.

In casa Arsenal invece a tenere banco è sempre la questione relativa al futuro di Alexis Sanchez: il cileno continua a non rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno 2018 e su di lui le voci di mercato si sprecano, ma Wenger continua a ostentare tranquillità, sicuro del fatto che il Niño Maravilla non lascerà i Gunners. Questa vicenda ha oscurato in parte il gran colpo dell’estate, ossia Alexandre Lacazette, acquisto più caro della storia dei londinesi, anche se di fatto è l’unico nuovo innesto della stagione - oltre a Kolasinac, arrivato a parametro zero dallo Schalke 04; il pressoché totale immobilismo sul mercato fornisce ai tifosi un altro motivo – se mai ce ne fosse bisogno – per contestare l’operato di Wenger, ormai in rotta con tutto l’ambiente da tempo.

Arsène Wenger, manager più vincente nella storia della FA Cup | www.telegraph.co.uk
Arsène Wenger, manager più vincente nella storia della FA Cup | www.telegraph.co.uk

Il modo migliore per riappacificarsi, seppur in maniera temporanea, sarebbe quella di alzare il primo trofeo stagionale in un match che solo due volte in 95 edizioni è valso il Community Shield: la prima occasione nel 2005, quando la doppietta di Didier Drogba consente al Chelsea di vincere, rendendo inutile la rete di Cesc Fabregas; dieci anni dopo, nel 2015, arriva la rivincita dell’Arsenal grazie all’1-0 firmato Alex Oxlade-Chamberlain. In bacheca, i Gunners contano 14 Community Shields mentre per i Blues i successi finora sono stati solamente 4.

Ad arbitrare l’incontro sarà Bob Madley.

Sponda Chelsea

Antonio Conte non arriva nel migliore dei modi a questa sfida: la fresca polemica scoppiata con Diego Costa si aggiunge a diversi problemi di formazione, dovuta ad alcuni infortuni eccellenti: il tecnico salentino non potrà schierare né il nuovo arrivato Bakayoko, né Eden Hazard, ancora alle prese con il grave infortunio alla caviglia di inizio giugno. Rosa corta quella del Chelsea, come ha sottolineato il manager nella conferenza di vigilia: “Ho pochi giocatori. Troppo pochi. Per essere competitivi in tutte le competizioni è fondamentale avere una rosa lunga e in grado di assicurarti un costante turnover di qualità”.

Per quanto riguarda lo schieramento, Conte riproporrà il classico 3-4-3: davanti a Courtois, la difesa sarà composta da Azpilicueta, David Luiz e Cahill; a centrocampo scelte praticamente obbligate, con Moses e Marcos Alonso sulle fasce e con Kantè e Fabregas nel mezzo, mentre in attacco Batshuayi, reduce da una ottima preseason, potrebbe avere una chance da titolare, insieme a Morata e Willian – Pedro è tornato ad allenarsi dopo il brutto scontro con Ospina proprio nell’amichevole contro l’Arsenal e sarà a disposizione protetto da una maschera.

Probabile formazione (3-4-3): 

Sponda Arsenal

Tutti a disposizione per Arsène Wenger, ma ancora una volta gli occhi sono puntati su Sanchez. Dopo la Confederations Cup ed una influenza, il cileno è tornato ad allenarsi solo la scorsa settimana e lo stesso manager alsaziano è dubbioso sul suo impiego: “È appena tornato, devo decidere se utilizzarlo dal primo minuto” mentre per Ozil e Ramsay: “Non è nulla di grave, ci saranno”.

Il modulo iniziale potrebbe essere speculare a quello del Chelsea: in porta ci sarà Cech, con Holding, Mertesacker e Koscielny sulla linea difensiva; con Ramsay e Xhaka in mediana, sulle corsie agiranno Bellerìn e l’altro volto nuovo Kolasinac, mentre in avanti Lacazette è in vantaggio su Giroud per la maglia di centravanti titolare, con Ozil e Welbeck a completare il tridente.  

Probabile formazione (3-4-3):