Der Klassiker apre la stagione di calcio tedesco. Sempre loro, sempre Bayern Monaco e Borussia Dortmund, protagoniste e sulla copertina, anche quest'anno, dell'annata che incombe. Il primo appuntamento che le pone di fronte è la Supercoppa di Germania: ormai è un classico, per le due squadre, ritrovarsi ad agosto per inaugurare la stagione. Anzi, è un Klassiker.
Dopo la "riattivazione" della Supercoppa, avvenuta ufficialmente nel 2010 dopo due anni di prove generali (era stata sospesa nel 1996 per far spazio alla DFB-Ligapokal, supercoppa di Lega ben più articolata), Borussia e Bayern si sono contese il trofeo per quattro volte, dividendosi la posta in palio: due vittorie per i bavaresi, due per il Dortmund. Queste ultime sono sempre arrivate con Guardiola da avversario. In generale, tracciando un bilancio storico, il conto tra le due compagini è in perfetta parità, cinque vittorie a testa; Ancelotti, l'anno scorso, ha infranto anche il tabù che vedeva il Dortmund sempre vincente quando si è trovato a giocare nello stadio di casa, cosa che si verificherà nuovamente anche quest'anno.
Oltre al fattore "trasferta", il Bayern Monaco deve fare i conti con una moltitudine di problemi fisici che attanagliano i propri giocatori. In squadra non si respira un buon clima, tra frecciatine di Thomas Muller alla società sull'effettiva utilità della tournée in Asia, contro-frecciate di Rummenigge dirette ad Ancelotti. Il più tranquillo, in tutto questo, sembra proprio il tecnico, che anche ieri in conferenza stampa ha scacciato i fantasmi: "Non siamo ancora nella nostra forma migliore, ma abbiamo tanta qualità e abbiamo ancora due settimane di tempo per prepararci". Un eventuale passo falso comporterebbe però ulteriori critiche, dopo i fischi già piovuti in Audi Cup, quando l'Allianz ha visto i propri beniamini venir scherzati dal Liverpool di Klopp.
Per la gara, Ancelotti dovrà fare a meno di uomini importanti quali Boateng, Alaba, Bernat, Thiago Alcantara, Robben, James Rodriguez e Neuer, oltre mezza formazione titolare. Il tecnico dovrebbe reinventarsi un 4-2-3-1 con Coman e Ribery insieme a Muller a sostegno di Robert Lewandowski, mentre Vidal e Tolisso sembrano destinati a giocare in mediana - Rudy permettendo. In difesa, spazio sulla sinistra per il giovane Friedl, con Rafinha a destra e uno tra Sule e Javi Martinez (probabilmente il secondo) ad accompagnare Hummels. Tra i pali, Sven Ulreich.
Bayern Monaco (4-2-3-1) - Ulreich; Rafinha, Hummels, Martinez, Friedl; Vidal, Tolisso; Coman, Muller, Ribery; Lewandowski. All. Ancelotti
In casa Borussia, in realtà, la situazione non è parecchio migliore dal punto di vista degli incerottati, visto che anche Bosz è privo di sei potenziali titolari ed è chiamato a ridisegnare il proprio 4-3-3. Oltre a Mor, in procinto di passare all'Inter, non saranno a disposizione nemmeno Schurrle, Schmelzer, Weigl, Guerreiro, Durm e soprattutto Marco Reus. In recupero Mario Gotze, ancora non del tutto certo di partire titolare, ma con buone possibilità di vedere il campo.
Per la prima partita ufficiale sulla panchina del Borussia Dortmund, Bosz dovrebbe affidarsi al proprio modulo di riferimento, con un attacco stabile per talento, ma instabile almeno fino al termine del calciomercato, quando Dembelé, Aubameyang e Pulisic scopriranno il loro destino. In mezzo al campo potere alla tecnica più pura, con Castro a giocare da regista basso d'impostazione affiancato da due tra Sahin, Dahoud e Gotze (favoriti i primi due). In difesa, Piszczek a destra, Sokratis e Bartra in mezzo, con un ballottaggio giovanissimo a sinistra: Zagadou o Beste, entrambi classe 1999, con il primo, ex Psg, favorito. Burki governa i pali.
Borussia Dortmund (4-3-3) - Burki; Piszczek, Bartra, Sokratis, Zagadou; Sahin, Castro, Dahoud; Dembélé, Aubameyang, Pulisic. All. Bosz
Appuntamento alle ore 20.30 al Signal Iduna Park di Dortmund, agli ordini del direttore di gara Felix Zwayer. Diretta esclusiva su Fox Sports.