"Mi sento benissimo. Il Manchester United è uno dei club più grandi al mondo e sono davvero felice di essere parte di questa società, di questo gruppo. Non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi con la squadra ed iniziare a giocare con questa nuova maglia".
Inizia così l'intervista ai microfoni di Manchester United Tv di Nemanja Matic, nuovo giocatore dei Red Devils, fortemente voluto da José Mourinho, che ha strappato il serbo alla corte di Antonio Conte e del Chelsea per una cifra molto vicina ai 50 milioni di euro. Il mediano, fresco campione d'Inghilterra della Premier League con i Blues, ha spiegato successivamente i motivi per i quali ha lasciato Londra per scegliere la sponda rossa di Manchester.
"Come ho detto il Manchester è uno dei migliori club al mondo. Inoltre, il mio desiderio era di allenarmi con un allenatore come Mourinho e, ovviamente, quando hai un coach del genere ed un club come lo United, non hai bisogno di pensare a molto alla decisione da prendere. E' stato facile. Lavorerò di nuovo con José e sono felice per questo. E' un enorme allenatore e quando ho giocato per lui ha preso il meglio di me e sono migliorato davvero tanto. Quindi, sono davvero felice di poterlo riabbracciare. E' la seconda volta che spinge così tanto per avermi, è un motivo di orgoglio, mi fornisce ancora più motivazioni e sono sicuro che darò tutto il mio meglio per onorare questa maglia e questo club".
Ed inoltre, uno sguardo alla nuova stagione, con Matic che avrà la possibilità di ambientarsi per tempo in vista delle prime uscite ufficiali: "E' davvero importante approdare in un nuovo club il prima possibile, per avere tempo di adattarsi ai desideri del coach, di adattarsi ai nuovi compagni e sono felice di avere a disposizione qualche giorno in più prima della prima partita ufficiale, contro il Real Madrid - valevole per la Supercoppa Europea ndr - Sono sicuro che in questa stagione possiamo fare tante grandi cose. La Premier? Credo che il Manchester sia pronto, adesso è una squadra più matura, che ha già lavorato con Mourinho per un anno quindi ha maggiore consapevolezza di cosa ci sia da fare per vincere".
Un breve passaggio anche sui nuovi acquisti, con Matic che completa la rosa dopo gli arrivi di Lukaku e Lindelof: "Con Victor ci ho giocato assieme al Benfica, a Lisbona. Non ho giocato con Lukaku perché quando ho lasciato il Chelsea per la prima volta lui aveva appena firmato e non ci siamo trovati. Ovviamente abbiamo giocato contro tantissime volte e posso dire di essere sicuro che entrambe sono grandissimi giocatori e credo che aiuteranno il Manchester a raggiungere i traguardi che vuole".
Ed infine, un breve excursus sul suo ruolo prima della chiosa finale sull'emozione di giocare ad Old Trafford: "Nella mia posizione il calciatore deve dare equilibrio alla squadra, deve avere il controllo della gara e del gioco, ed è quel che proverò a fare. Non so se questa posizione è più o meno importante delle altre, ma quando giochi al centro hai bisogno di sapere tutto ciò che succede attorno a te, dov'è la palla, i movimenti degli altri. Credo sia un ruolo fondamentale. Old Trafford? E' qualcosa di speciale, soprattutto giocarci con la maglia dello United. Non ho ancora avuto questa possibilità e credo che quando arriverà sarà una sensazione fantastica".