Meno di una settimana fa, le parole di Arsène Wenger che rassicuravano i tifosi; ora il tecnico alsaziano potrebbe essere clamorosamente smentito. Secondo quanto riporta il tabloid britannico Daily Mirror, Alexis Sanchez sarebbe pronto a chiedere ufficialmente all’Arsenal la sua cessione e a rafforzare questa ipotesi c’è il fatto che il cileno avrebbe dovuto rientrare ad allenarsi con i compagni oggi, ma per via di una influenza gli sono stati accordati altri due giorni di vacanza extra – con altre dichiarazioni di Wenger a garantire la permanenza del Niño Maravilla: “Tornerà il prima possibile. Siamo in contatto con lui e il suo dottore, non c’è nessun problema”.
Intanto però le voci di mercato sull’ex Udinese e Barcellona non si placano, anzi: dietro alla richiesta di cessione da parte di Sanchez ci sarebbe il Manchester City. Proprio la soluzione che i tifosi Gunners avrebbero voluto evitare è ora la più concreta: nonostante le smentite, Pep Guardiola ha intenzione di giocarsi l’asso dello stipendio monstre per convincere il cileno, con qualcosa come 320 mila sterline a settimana, per un totale annuo di circa 20 milioni di euro, compresi i bonus.
Più fredda la pista che porta al Paris Saint-Germain, impegnato nel trasferimento da record di Neymar dal Barcellona: la stampa internazionale non esclude una possibile offerta dei parigini, ma i fari della UEFA sono puntati sul club di Nasser Al Khelaifi in materia di fair play finanziario e difficilmente i francesi rischieranno di incorrere in sanzioni, a meno di una o più cessioni eccellenti, tipo Angel Di Maria o Marco Verratti. Sullo sfondo resta il Bayern Monaco, molto vicino al cileno nel mese di giugno e poi mollato per via dei costi eccessivi, con il tecnico dei bavaresi Carlo Ancelotti che ha confermato i contatti passati ed ora abbandonati.
In ogni caso, il costo del cartellino di Alexis Sanchez è di 50 milioni di sterline e l’Arsenal non sembra essere intenzionato a trattare al ribasso, nonostante l’ultimo anno di contratto con il cileno già cominciato.