Continuano le spese pazze in casa Manchester City. Dopo gli arrivi di Ederson, portiere prelevato a suon di milioni dal Benfica, Walker, strappato alla concorrenza del Tottenham, e Danilo, il Club guidato da Pep Guardiola ha chiuso per un altro grande difensore di fascia: Benjamin Mendy.
Il 23 enne francese, già nel giro della Nazionale maggiore di Deschamps, arriva in Premier League dopo una stagione da autentico protagonista nel Principato di Monaco. Sotto i dettami tattici impartiti da un Maestro di calcio come Jardim, Mendy è maturato molto rispetto ai tempi in cui era a Marsiglia, affinando il suo stile sia in fase di costruzione, sia per quel che riguarda l'apporto difensivo. Dotato di una fisicità fuori dal comune per un difensore di fascia, Mendy è stato uno dei terzini sinistri più efficaci nella passata edizione della Champions League: le sue incredibili cavalcate palla al piede abbinate ad una capacità importante di trovare il cross vincente per i compagni d'attacco, ne hanno fatto uno dei difensori più ambiti nel panorama internazionale.
Il primo a fiondarsi sul talento di Longjumeau è stato proprio Pep Guardiola, ammaliato dalla doppia prestazione fornita da Mendy negli ottavi di finale della scorsa Champions. In quella circostanza, il Monaco eliminò il City mettendo in risalto le doti dei suoi centrocampisti - non a caso Guardiola si è già assicurato Bernardo Silva per 80 milioni - e dei suoi esterni.
Ora, dopo aver rivoluzionato le corsie esterne con gli arrivi di Danilo e Walker, il City ha messo a segno anche il colpo Mendy, divenuto in un sol colpo il difensore più pagato della storia del calcio. Il francese infatti, sbarca in Premier League per la cifra di 52 milioni di sterline; tanto è servito al Monaco per lasciar partire un ragazzo acquistato per poco più di 10 milioni solo tre stagioni fa.