Si è parlato tanto di Chelsea per Romelu Lukaku. Non solo per il suo passato, da giovanissimo, con i Blues, quando c'era Mourinho sulla panchina londinese: anche per il suo futuro nella prossima stagione sembrava che l'opzione più probabile fosse un approdo dai vincitori della scorsa Premier League.
E invece non sarà così. Il belga ha scelto di nuovo il tecnico portoghese ex Inter per il suo futuro: solo che adesso allena il Manchester United, che sarà la squadra del giovane centravanti dall'anno prossimo. Con un breve comunicato, i Red Devils hanno infatti reso noto e certo a tutti quello che era nell'aria da un paio di giorni, ovvero che è stato raggiunto un accordo con l'Everton per il trasferimento del classe 1993. Un altro affare con Mino Raiola, dunque, per i campioni dell'Europa League, ed un altro affare molto oneroso. La cifra non è ancora stata resa di dominio pubblico, ma dovrebbe aggirarsi attorno agli 85 milioni di euro, con una lauta commissione in vista per il procuratore.
Come in ogni affare di mercato, comunque, c'è chi vince e c'è chi perde. E lo sconfitto in questo caso è certamente Antonio Conte, che già pregustava la possibilità di avere Lukaku al centro del proprio progetto tecnico per l'annata 2017-2018. Tuttavia, la società ha temporeggiato tanto - anzi, troppo - dopo aver trovato l'accordo con l'Everton, finendo per veder sfumare il colpo in un attimo. Adesso i londinesi valutano le alternative: in pole c'è Alvaro Morata del Real Madrid, in caso dovesse sfumare anche il trasferimento dello spagnolo l'obiettivo numero uno diventerebbe Andrea Belotti del Torino. Per entrambi questi attaccanti, il prezzo sarebbe comunque elevatissimo: per il primo la richiesta dei Blancos è di 90 milioni di euro, ce ne vorrebbero 10 in più invece per strappare il Gallo ai granata tramite una clausola rescissoria.