Alexis Sanchez al Bayern potrebbe essere la bomba di questa sessione di mercato. Il cileno è uno dei pezzi pregiati di quest'estate. Dopo la sfortunata stagione a Londra (sponda Arsenal), con i Gunners capaci di mancare clamorosamente l'accesso alla UCL, l'ex Udinese medita un cambio totale di contesto. Il Bayern Monaco rappresenterebbe un'occasione importante visto che, alla luce degli ultimi risultati, il club di Ancelotti medita vendetta e brama quella finale di Champions che manca da troppo tempo.
Dopo la gaffe dello scorso 24 maggio, sul profilo Twitter della nazionale cilena (in cui Sanchez era indicato come giocatore del Bayern), stavolta è un quotidiano tedesco a sganciare la granata. I bavaresi avrebbero recapitato un'offerta clamorosa al funambolo sudamericano: 25 milioni lordi a stagione. Una proposta indecente, che farebbe vacillare qualunque buonanima. Sanchez si stropiccia gli occhi, ma c'è da convincere Arsene Wenger il quale, fresco di rinnovo biennale, medita di trattenere i suoi migliori campioni per riscattare la deludente stagione appena trascorsa.
Il Mirror si tiene più cauto con le cifre, parlando di circa 14 milioni annuali, ma conferma una trattativa con alte probabilità di riuscita. Il muro dei Gunners potrebbe non reggere a lungo, vista la volontà del giocatore (che ha più volte manifestato la propria voglia di cambiare aria) e i deludenti risultati di classifica. L'assenza della Champions potrebbe essere un fattore decisivo per Sanchez, che dopo aver girato Spagna, Italia e Inghilterra potrebbe aver voglia di gustarsi qualche wurstel e una buona bionda ghiacciata.
Alexis Sanchez al Bayern Monaco è come Bale al Real Madrid, o come Neymar al Barcellona. Sono queste le trattative che segnano una sessione di mercato, ricordandola come tale. Al di là delle cifre, è l'impatto tecnico del fuoriclasse cileno ad interessare l'opinione degli addetti ai lavori. Sanchez è un calciatore polivalente, eclettico, capace di dimenarsi su tutto il fronte d'attacco, mantenendo una media realizzativa vicina alle venti marcature. L'ex Barcellona arricchirebbe un parco attaccanti, quello bavarese, di grandissima qualità ma talvolta limitato nelle alternative. Ribery e Robben, avanti con l'età ma pur sempre maestri del gioco di fascia, hanno bisogno di rifiatare o (ancora meglio) di essere rimpiazzati degnamente. Alexis Sanchez ha da tempo accentrato il proprio baricentro offensivo, non era un'ala all'Udinese ed è stato costretto a tornarlo a Barcellona. A Londra è rinato come prima o seconda punta di qualità, ed è proprio questo ciò che manca alla corazzata Bayern: un finto esterno, capace di accentrare il gioco e venire dentro il campo, lasciando spazio agli inserimenti dei terzini o dei centrocampisti. Ma Sanchez non è solo questo, il cileno potrebbe all'occorrenza far rifiatare Lewandowski, visto che in rosa non è presente un'alternativa valida al polacco (l'unico sarebbe Muller, ma da prima punta risulta molto meno pungente). L'arrivo del Nino Maravilla potrebbe essere compatibile con la partenza di Douglas Costa, il quale non perde occasione per manifestare il suo malessere in Baviera. Sul brasiliano è forte l'interesse della Juventus, pronta a sborsare una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Tornando a Sanchez, il suo arrivo al Bayern porterebbe una variante tattica che al momento i bavaresi non hanno. La presenza di Muller, in tandem con Lewandowski nel 4-4-1-1 o 4-2-3-1, è un'alternativa di qualità, ma poco efficace nelle partite che contano (si veda la doppia sfida col Real Madrid, dove tra l'altro i due sono stati impiegati insieme per pochissimo tempo). Per questo motivo, il cileno dell'Arsenal si sposerebbe a meraviglia con il gigante polacco, formando una delle coppie più temibili del panorama mondiale. La loro qualità e la loro capacità di sfruttare le carenze dell'avversario sono caratteristiche uniche, anche e soprattutto per il modo in cui potrebbero sposarsi.
Alexis Sanchez al Bayern Monaco è un matrimonio "che s'ha da fare", per una serie di motivi. Il cileno è alla ricerca del proprio riscatto in un momento di grande maturità calcistica. Il Bayern intende rompere la maledizione degli ultimi quattro anni, in cui non è mai riuscito ad oltrepassare le semifinali di Champions League. Sotto la sapiente guida di Ancelotti, Alexis potrebbe andare a rimpinguare una delle formazioni più blasonate d'Europa, e con lui chissà che non arrivi anche qualche trofeo in più da sfoggiare in bacheca.