Ora che Arsène Wenger è stato confermato sulla panchina fino al 2019, per l’Arsenal è tempo di pensare ai rinnovi dei giocatori. In particolare, i casi più spinosi sono quelli che riguardano Mesut Ozil ed Alexis Sanchez. In merito al cileno, le speranze di trattenerlo a Londra sono sempre più flebili, nonostante le offerte a cifre astronomiche dei Gunners siano pervenute all’entourage del Niño Maravilla – l’ex Udinese e Barcellona sembra ormai intenzionato a trasferirsi al Bayern Monaco, dove ritroverà il suo compagno di Nazionale Arturo Vidal -, ma riguardo al tedesco le notizie vanno nel senso opposto.
Secondo il Sun infatti, Ozil avrebbe accettato la proposta del club che prevede un’estensione di altri due anni di contratto – attualmente l’accordo scade nel 2018 – con un corrispettivo settimanale all’ex Real Madrid di 280mila sterline, per un totale annuo di oltre 14 milioni di sterline – circa 16 milioni di euro. Il trequartista ha dunque abbassato le sue pretese - che secondo lo stesso quotidiano inglese si attestavano sulle 350mila sterline a settimana – e resterà fino al 2020 all’Emirates Stadium.
Arrivato nell’estate 2013 per oltre 50 milioni di euro, che fanno di lui il calciatore più pagato nella storia del club, Mesut Ozil potrà incrementare le sue statistiche con la maglia dell’Arsenal: dopo la stagione appena conclusa, le presenze con i Gunners sono 161 fra tutte le competizioni, condite da 32 reti e 57 assist, con la conquista di 5 trofei – 3 FA Cup, l’ultima lo scorso 27 maggio contro il Chelsea di Antonio Conte, e 2 Community Shields.
Il rinnovo di Ozil è sicuramente una buona notizia, ma la probabile partenza di Sanchez costringerà Wenger a cercare un altro attaccante: i nomi preferiti dal tecnico francese sono i connazionali Kylian Mbappè – l’Equipe parla di un’offerta da 100 milioni di euro - e Alexandre Lacazette, senza dimenticare l’opzione Andrea Belotti.