L'avventura di Manolo Gabbiadini al Southampton si è rivelata più emozionante che mai. All'orizzonte c'era la classica paura di essere uno dei tanti flop passati per la Premier League (Paloschi e Okaka i più recenti), ma se i dirigenti dei Saints hanno investito tutti quei soldi ci sarà sicuramente un motivo. E' una società sempre vigile sotto questo punto di vista, e Gabbiadini si è rivelato un vero e proprio affare. E' stato lui stesso a dichiarare, di fronte ai microfoni della stampa, tutta la sua emozione nell'assaporare la meravigliosa atmosfera del calcio inglese. Il Napoli? Qualche elogio all'attacco..

Titolare fisso e beniamino dei tifosi. Meglio di così non poteva presentarsi: "I compagni sono eccezionali e il posto è tranquillo. I tifosi del Southampton ti lasciano vivere bene. E' chiaro che mi manca la mia casa. C'è la lontananza, però è anche vero che ormai le distanze si annullato in tanti modi. Il calcio inglese è proprio come me l'aspettavo. C'è serenità, il calcio per loro è vivere enjoy, come dicono. Per un attaccante ci sono più occasioni, magari è un po' più difficile per i difensori”.

Obiettivi? Il mondiale in Russia: “Ho avuto la fortuna di disputare l'Europeo con l'Under 21 e adesso mi pongo l'obiettivo di andare in Russia con la Nazionale maggiore. Dico grazie a Ventura che mi ha sempre tenuto in considerazione anche quando giocavo poco a Napoli. Mi ha chiamato e io ho sempre cercato di ripagare la fiducia”.

Esperienze del passato? Piccolo e doveroso elogio ai suoi due ex compagni di reparto, Mertens e Higuain: "Ho giocato con Higuain e Mertens che ho trovato fortissimi. Hanno grandi qualità, essendo diversi l'uno dall'altro”.