Sono 3 i matches del sabato di Premier League. Tutti e 3 riguardano le zone basso-mediali della classifica, e tutte e 3 vedono una squadra vincente, ed una sconfitta. Il Sunderland retrocesso perde in casa con lo Swansea che continua così lo straordinario periodo di forma. Trascinati da Llorente, a segno anche oggi con la 14esima affermazione stagionale, i cigni hanno ottenuto1 0 punti in 4 giornate, ed ora aspettano una sconfitta da parte dell'Hull City per avere la certezza di salvarsi. Se questa sfida poteva incidere sul destino di una delle due, non possiamo di certo dire lo stesso di Bournemouth-Burnley, contesa di medio classifica che si gioca solamente per la gloria. La spuntano meritatamente le cherries, che salgono a 45 punti in classifica grazie alle reti di Stanislas (secondo gol consecutivo e sesto stagionale) e King. La gara finisce 2-1, esattamente come quella tra Boro e Southampton. Anche qui ci si gioca poco: una è già retrocessa in Championship, l'altra si gode il centro della classifica, e ritorna alla vittoria dopo più di un mese di distanza in Premier League.
Sunderland-Swansea 0-2
1-0 Llorente 9'; 45+2 Naughton.
Allo Stadium of Light lo Swansea parte subito forte, prendendo le redini della gara in mano con l’ex Juve Fernando Llorente, abile a sfruttare un’uscita scriteriata di Pickford per anticipare il portiere inglese e batterlo con un colpo aereo. Prematuro vantaggio nel punteggio per i cigni, che nel corso del primo tempo calano di intensità e ritmo esponendosi maggiormente agli attacchi dei bobcats, che vanno vicini al pari con Defoe sul finire della prima frazione. La squadra di Moyes è però ancora una volta troppo distratta in fase difensiva, e si perde facilmente il taglio vincente di Naughton, che nel recupero indirizza chiaramente la sfida verso la vittoria della propria squadra.
Il Sunderland si riaccende nella ripresa, specialmente con l'ingresso in campo di Khazri, ma oltre ad un gioco più brioso non c'è nessun reale frutto. Borini, Khazri e Defoe sono i migliori per Moyes, che anche oggi registra una sconfitta, senza riuscire a segnare. Stagione da dimenticare per i black cats.
Bournemouth-Burnley 2-1
1-0 Stanislas 25'; 1-1 Vokes 83'; 2-1 King 85'.
Il match del Dean Court inizia sotto il segno dei padroni di casa, che sfiorano il vantaggio con Mousset in avvio, trovato poi al 25’ minuto dal mancino di Stanislas, imbeccato con precisione da un lancio di Lewis Cook.
Ancora un buona fase delle cherries, che però sul finale di primo tempo rischiano di subire il pari del Burnley, negato solamente da un miracolo di Boruc sul tiro ravvicinato di Arfield. In un batter d'occhio siamo già alla ripresa di una partita che sta vedendo due squadre non esattamente motivate a cercare il massimo al cento per cento. Cook prova ad impensierire Heaton dalla distanza al 54', ma sembra essere una delle ultime emozioni di un match completamente contrario agli standard del calcio britannico, con un ritmo blando e un clima piuttosto morbido. All'83' però ci smentisce Sam Vokes, che spizza di testa il cross tagliato di Gudmunsson: è pareggio insperato per il Burnley, che quasi non ci crede. Non merita il pari la formazione di Dyche, e infatti viene regolata di lì a poco dal gol di Joshua King, che vale la meritata vittoria per le Cherries.
Middlesbrough-Southampton 1-2
1-0 Rodriguez 43'; 2-0 Redmond 58'; 1-2 Bamford 72'.
A Middlesbrough la squadra di Steve Agnew, retrocessa aritmeticamente lunedì sera dopo lo scontro a Stamford Bridge, affronta il Southampton di Claude Puel. Genesi di gara del tutto incolore e piatta, con due squadre che sembrano non voler farsi troppo male. Entrambe le squadre sono ben chiuse, e ci provano prevalentemente con tiri dalla distanza, fino alla grande occasione del 33’ capitata a Bertrand, che si incunea nell’area di rigore locale e spara il tiro, deviato da Guzman. È solamente il preludio del gol di Rodriguez, che arriva al 10 minuti più tardi con una splendida girata al volo dai 15 metri.
Non c’è reazione del Boro, che non riesce a controllare gli attacchi dei saints: al 58’ il neo entrato Nathan Redmond riceve il pallone da posizione defilata, si accentra in totale libertà, conclude con il classico destro a giro, mortifero all’incrocio dei pali. C'è anche l'opportunità per il 3 a 0, quando Taylor fischia un calcio di rigore per gli ospiti, che lo falliscono incredibilmente con Shane Long; dopo il rigore sbagliato, e il doppio vantaggio a 20 minuti dalla fine, il Southampton si rilassa eccessivamente consentendo agli avversari di trovare più libertà anche nelle zone pericolose. La punizione arriva al 72' quando sullo sviluppo di un corner battuto dalla sinistra, Bamford attacca forte il centro dell'area e stacca incontrastato. Non basta però la zuccata al giovane centravanti del Middlesbrough per rimettere le cose a posto: vince la squadra più forte, vince la squadra che ha giocato meglio. Vince il Southampton.