Scialbo zero a zero tra il Liverpool e Southampton: i Reds non sfruttano il turno casalingo per allungarsi dal Manchester City, frenati da un Southampton ordinato e organizzato, fallendo anche un rigore al 64’ con Milner che si fa ipnotizzare da un ottimo Forster, autore di diverse parate notevoli. Mezzo passo falso per la truppa di Klopp, che si trova al posto, con un punto in più dal Manchester City, mentre i Saints si trovano decimi, a quota quarantadue punti in classifica.

Il Liverpool viene disposto da Klopp in un 4-3-3, con Coutinho e Firmino esterni a dare manforte ad Origi nel reparto avanzato, mentre troviamo Wijnaldum al centro della mediana, supportato da Lucas Leiva ed Emre Can. Matip e Lovre formano la coppia centrale, con Mignolet tra i pali, mentre Clyne e Milner presidiano le fasce.

C’è Gabbiadini nel 4-2-3-1 disegnato da Puel, spalleggiato da Tadic, Ward-Prowse e Boufal, mentre c’è spazio per il double-pivote Davis e Romeu a centrocampo. Yoshida e Stephens guidano il reparto arretrato, con i due terzini Bertrand e Cedric, mentre Forster blinda la porta.

Ritmi decisamente blandi in avvio di gara, con le due squadre ancorate nella fase di studio; il Liverpool mantiene il possesso della palla, tuttavia senza pungere. Al quarto d’ora, primo sussulto della gara, con Firmino che cerca intercettando una palla nella trequarti avversaria e cerca la giocata vincente, ma Yoshida è lesto a sventare il pericolo. Gli ospiti provano ad uscire dal guscio, controllando di più la sfera, ma il Liverpool limita al massimo le sortite offensive degli avversari, annullando completamente Gabbiadini, isolato rispetto ai compagni. Al 34’ Firmino ci riprova, parte da sinistra e converge verso il centro, facendo partire un missile dalla distanza, ma Forster devia la palla in tuffo replicando otto minuti dopo, su una botta dal limite dell’area di Emre Can con una deviazione da parte della difesa. Finisce il primo tempo, decisamente soporifero sullo zero a zero.

Nella ripresa, la musica non cambia: ritmi lenti, Liverpool in avanti ma con lo stesso copione, mentre i Saints chiudono tutti gli spazi, aspettando l’occasione per una ripartenza bruciante. Clyne e Firmino cercano la conclusione da fuori area, ma senza trovare lo specchio della porta, mentre al 64’ Madley fischia rigore a favore del Liverpool, per un tocco di mano molto ingenuo di Stephens. Si presenta sul dischetto Milner, che fa partire un rasoterra sulla destra dell’estremo avversario, ma Forster è reattivo e blocca la sfera allungandosi con una mano, strozzando l’urlo in gola dei presenti ad Anfield. I Reds continuano ad insistere alla ricerca del gol dopo il penalty fallito, con Coutinho e Sturridge che mettono pressione a Forster, mentre i Saints sprecano un ottimo contropiede due contro uno all’ottantesimo minuto di gara. Lallana va vicino al gol dell’ex all’85’, con un siluro da fuori area, ma Forster si distende e blocca. In pieno recupero, grandissima chance per i padroni di casa: cross verso l’area, Grujic prende in pieno la sfera di testa e Forster manda in angolo con un tuffo plastico. La gara finisce a reti bianche.