Anche se i campioni non saranno impegnati nelle prime 24 ore del prossimo turno della Premier League, con tutte le probabilità ci divertiremo comunque. Se è vero che il campionato si fa in 20 squadre, allora le luci della ribalta dell'odierno sabato saranno tutte per la corsa salvezza, con 5 partite in cui alcune fra le contendenti dovranno assolutamente cercare punti per migliorare la propria situazione; altre, in una situazione più tranquilla, potranno magari garantire una dose di spettacolo superiore vista la loro minore pressione. Non perdiamo altro tempo ed analizziamo, dunque, ciò che vedremo in campo oggi.
16:00
Southampton-Hull City
Subito un piatto forte ad aprire il pomeriggio. Le Tigers volano in una trasferta dal coefficiente di difficoltà elevatissimo, ma il loro quart'ultimo posto non dà abbastanza garanzie per potersi permettere di perdere altri punti. Sono soltanto 2 le lunghezze che separano i gialloneri dalla zona retrocessione: i Saints sono invece decisamente più tranquilli, al nono posto e con una stagione praticamente già terminata, ma con la maglia sempre da onorare.
Puel dovrebbe puntare su un 4-2-3-1. In porta il solito Forster, difeso da Cédric, Yoshida, Stephens e Bertrand (ancora out Van Dijk e Targett). Davis e Romeu compongono la diga centrale. L'attacco è guidato dall'ex Napoli Gabbiadini, che ha alle sue spalle Ward-Prowse, Tadic e Redmond.
La risposta di Marco Silva dovrebbe schierarsi a specchio. Fra i pali c'è Jakupovic. I terzini sono Elmohamady e Robertson, i centrali sono Maguire e Ranocchia. Dubbio Meyler in mezzo al campo: i favoriti sono comunque Ndiaye e Clucas per il posto dietro a Markovic, Evandro e Grosicki. Hernandez di punta.
Stoke City-West Ham
Attese di spettacolo e vento - come al solito - a Stoke-on-Trent, dove in genere si gioca un calcio molto duro ma che potrebbe variare in occasione di questa gara. Entrambe le due squadre sono fuori dalla corsa all'Europa e, al contempo, non pienamente coinvolte in quella per la salvezza: ecco che, con questa tranquillità, si potrebbero aprire gli spazi e gli entusiasmi per una gara che si preannuncia divertente. Anche se agli ospiti qualche punto in più non farebbe male...
Nel suo vecchio-nuovo 3-4-3, l'unico dubbio di Hughes è rappresentato da Walters. Se l'irlandese ce la farà, guiderà l'attacco: altrimenti spazio a Shaqiri, Berahino ed Arnautovic. Andando a ritroso troviamo Glen Johnson, Allen, Cameron e Pieters sulla linea mediana. In difesa ecco Muniesa, Shawcross e Martins Indi. Butland portiere.
Bilic continuerà invece con il 3-4-1-2. Torna Adriàn fra i pali, davanti a lui ecco Collins, Reid e Fonte (ancora out l'ex Juve Ogbonna). Gli esterni sarebbero Byram e Masuaku (in ballottaggio con Cresswell), Noble-Kouyaté mezzali. In attacco out Feghouli, Snodgrass e Carroll: è Lanzini a muoversi dietro a Calleri ed Ayew.
Sunderland-Bournemouth
I Black Cats, dopo la sconfitta nell'importantissima gara contro il Middlesbrough, sembrano condannati in definitiva alla retrocessione, trovandosi a 12 lunghezze dal diciassettesimo posto, con soltanto 15 punti ancora ottenibili. Ai biancorossi non resta che salvare il poco che c'è di salvabile: i loro avversari, però, non hanno intenzione di fermarsi dopo il poker rifilato proprio al Boro del weekend scorso.
L'unica novità nella lista indisponibili di Moyes è la squalifica di Larsson. Nel suo 4-3-3, alla base il tecnico scozzese opterà per Pickford, con Jones, Denayer, O'Shea e Manquillo a completare il reparto. Cattermole ha le chiavi del centrocampo, supportato da Gibson e Ndong. Borini e Januzaj supportano Defoe in attacco.
Solito 4-4-1-1 per Howe. Boruc fra i pali. Smith e Daniels sono i laterali bassi, Francis e Cook al centro. Gosling e Wilshere out in mezzo al campo, spazio ad Arter e Cook in mediana con Fraser e Pugh larghi. In attacco sempre fuori il lungodegente Wilson, è perciò King a supportare Afobe.
West Bromwich Albion-Leicester City
Altra gara di estremo interesse, fra due fazioni dalla mentalità difensiva ed i risultati, anche se un po' alterni, comunque in linea con le proprie ambizioni. I detentori del titolo, dopo l'esonero di Ranieri, hanno avuto un altro ruolino di marcia e vogliono concludere in grande la propria stagione; per le Baggies c'è invece un ottavo posto che sarebbe un grande traguardo da mantenere. Esito tutt'altro che scontato: anche qui, aspettiamoci faville (anche se si tratta di due squadre che tatticamente dovrebbero bloccarsi).
Tony Pulis ha pochi dubbi su chi schierare nel suo 4-1-4-1. Foster c'è in porta. Nyom potrebbe soffiare il posto a uno fra Dawson e Brunt (larghi), al centro conferme per McAuley ed Evans. Livermore fa il pivote; sulla trequarti, indisponibili Phillips e Robson-Kanu. Ecco che dietro a Rondon troviamo allora Chadli, Morrison, Fletcher e McClean.
La risposta di Shakespeare non si smuove dal 4-4-2. Schmeichel estremo difensore: Benalouane e Huth, se non recupera Morgan, centrali difensivi. Gli esterni bassi sono Simpson e Fuchs, quelli alti Mahrez ed Albrighton. A centrocampo coppia Drinkwater-Ndidi. Okazaki appoggia Vardy in attacco.
18:30
Crystal Palace-Burnley
Se quando i punti pesavano eccome - ovvero un girone fa - la gara terminò sul 3-2 dopo un susseguirsi clamoroso di emozioni, ecco che ora che al ritorno Eagles e Clarets si ritrovano daranno ancora una volta spettacolo. Stavolta sono più slegate rispetto a quella partita, ma entrambe non possono ancora dirsi certe della salvezza, in particolare gli ospiti (che sono sedicesimi). Ma se la partita decollerà, con i ritmi di questo campionato, sarà davvero godibile ed un posticipo di tutto rispetto.
Ancora 4-3-3 per Allardyce. Hennessey in porta. Sakho si è infortunato nella sconfitta contro il Tottenham in settimana, perciò in difesa giocheranno Ward, Kelly, Delaney e Van Aanholt. Milivojevic mediano, le mezzali sono invece Cabaye e Puncheon. Sempre Zaha-Benteke-Townsend in attacco.
Dyche risponde con un 4-4-2. Heaton fa il portiere. I terzini sono Lowton e Ward, Tarkowski favorito su Mee per il posto al fianco di Keane nel mezzo. Senza lo squalificato Barton e Arfield, in mezzo dovrebbero agire Boyd, Hendrick, Westwood e Brady. Vokes non è sicuro di farcela: a far coppia con Gray dovrebbe essere allora Barnes.