Ronald Koeman sta preparando la prossima sfida contro il Burnley a Goodison Park, che potrebbe valere, per l'Everton, l’ottava vittoria consecutiva fra le mura amiche, ma l’attenzione è rivolta anche verso questioni contrattuali, ossia i rinnovi di due elementi fondamentali come Ross Barkley e Romelu Lukaku: il primo è il miglior assist man inglese della Premier League, mentre il secondo è il capocannoniere con 23 reti messe a segno finora.
Per quanto riguarda Barkley, il suo attuale contratto scade nel 2018 e lo stesso Koeman ha ammesso che la proposta del club – attorno alle 100mila sterline a settimana - è pervenuta al giocatore, il quale, se non accetterà, dovrà essere ceduto. Il tecnico olandese è però fiducioso sulla buona riuscita dell’operazione: “Ho parlato con Ross qualche settimana fa e mi ha detto che la sua ambizione è giocare la Champions League. Anche io ho quell’obiettivo e penso che qui sia il posto giusto per raggiungerlo” ha dichiarato in conferenza stampa.
Ben più complicata la situazione di Romelu Lukaku: il contratto del belga scade nel 2019, ma le ottime prestazioni ed i tanti goal segnati hanno fatto sì che diversi grandi club europei abbiano messo gli occhi su di lui, pronti ad offrirgli ingaggi ben più alti, tanto che Koeman ha confermato che il centravanti non rinnoverà, anche in virtù della confessione del classe ‘93: “Ho deciso di andare via e so già dove andrò” rilasciata al Mirror qualche settimana fa.
La prima squadra alla finestra per accaparrarsi Lukaku è il Chelsea, che lo aveva portato in Inghilterra nell’estate 2011 per poi cederlo dopo una stagione in prestito a West Bromwich prima ed Everton poi, riscattato dai Toffees nel luglio 2014 per 35 milioni di euro – acquisto più oneroso nella storia del club. Con i blu di Liverpool il belga ha segnato 85 goal in 160 partite fra tutte le competizioni.