Tre vittorie, due pareggi, tre sconfitte, per un totale di 11 punti in 8 gare, conditi da una marea di critiche. Questa è l'eredità che lascia alla Nazionale Argentina l'ora ex Ct Edgardo Bauza, esonerato nella notte dall'Afa, la federazione del futbol albiceleste. La situazione dopo la sconfitta in Bolivia si era fatta insostenibile, sia per le scelte piuttosto contestabili prese dall'allenatore passato in precedenza sulle panchina di San Paolo, San Lorenzo e Ldu Quito, sia per un gioco mai decollato, nonostante l'innumerevole assortimento di campioni che costella la Selecciòn.
La notizia è stata comunicata da Claudio Tapia, numero uno dell'Afa, che così si è espresso: "Abbiamo comunicato a Bauza che non è più il tecnico della Seleccion. Abbiamo trovato un accordo verbale, nessuna firma ufficiale ancora". Probabilmente l'ufficialità arriverà nella conferenza stampa indetta per oggi alle ore 19.30 locali, ovvero intorno alla mezzanotte italiana. Non ci sarà però alcun annuncio riguardo il futuro della panchina Albiceleste, perchè solamente dopo la conferenza Tapia e i suoi uomini voleranno in terra iberica, per convincere definitivamente Jorge Sampaoli, candidato numero uno, a lasciare anzitempo il Siviglia e diventare il nuovo Commissario Tecnico della Seleccion.
Il contratto che lega l'ex allenatore del Cile agli andalusi può terminare con un anno di anticipo, con il pagamento della clausola di 1.5 milioni di Euro. Sampaoli, secondo i rumors, dovrebbe essersi già detto disponibile, dato che ciò gli permetterebbe di allenare Leo Messi, realizzando un suo sogno, anche se la separazione da Siviglia, piazza con la quale è subito nata un'empatia pazzesca, sarebbe dolorosa, dopo un solo anno di lavoro. La situazione è comunque favorevole all'Argentina, che potrebbe, nel caso andasse male con l'ex tecnico della Roja, fare un tentativo anche con Diego Simeone, che avrebbe però già fatto sapere di avere altri progetti per il proprio futuro più prossimo.