Si è concluso ieri sera, con cinque partite, il ventisettesimo turno della Bundesliga. Dieci squadre a caccia di un posizionamento in Europa o di punti importanti per la zona salvezza, con tante emozioni e sorprese. Si accorcia ancor di più la classifica, che vede adesso sette squadre che si giocano il quinto e sesto posto, con la classifica che continua ad accorciarsi, mentre in cinque si giocheranno i due posti per restare nella massima serie. Insomma, una bagarre entusiasmante.
Si parte dalla zona retrocessione che si accende, e non poco. Il big match tra Augusta e Ingolstadt, che poteva sancire una fetta di retrocessione della squadra ospite, vede invece imporsi gli ospiti con personalità per 3-2 sul campo dei ragazzi di Baum, incapaci nel primo tempo di mettere un freno alle offensive avversarie. I gol di Kittel e Cohen hanno condizionato la sfida, con l'Ingolstadt che è riuscito, nella ripresa, a rintanarsi nella propria area e a ripartire in contropiede, archiviando la pratica con lo stesso Cohen (0-3), prima dei due gol di Verhaegh e Altintop che hanno soltanto illuso i padroni di casa. I bavaresi vedono quindi dimezzare il vantaggio sui diretti rivali, penultimi della classe, che adesso sono a quattro lunghezze dal terz'ultimo posto.
In compagnia dell'Augsburg anche il Mainz, autore anch'egli di una rocambolesca partita contro il Lipsia, sempre più secondo dopo la vittoria in esterna. Primo tempo dai ritmi blandi, con le squadre timorose più che sfrontate. Nella ripresa, i gol in apertura di Sabitzer e Werner obbligano i padroni di casa ad una reazione, che arriva con il rigore di Samperio, reso vano tuttavia qualche istante dopo dal gol di Keita che chiude i giochi e fa volare il Lipsia a quota 55. Di Muto il gol del 3-2 finale, che serve a poco per il Magonza, sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere: quarta sconfitta nelle ultime cinque per Schmidt ed i suoi.
Chiamato alla vigilia a confermare invece un ottimo periodo di forma, il Wolfsburg di Mario Gomez è crollato, invece, in casa, contro un solido ed anche fortunato Friburgo, che si conferma squadra capace di stupire ancora. Gara sostanzialmente dominata dai padroni di casa, che nel primo tempo sfiorano ripetutamente il vantaggio, senza tuttavia trovarlo. Il tema e l'inerzia della gara cambiano con il passare dei minuti, con il braccino del tennista che attanaglia i padroni di casa, colpiti dal gol di Niederlechner ad un quarto d'ora dalla fine. Gol da tre punti che fa sognare gli ospiti, che si ritrovano a due lunghezze dall'Hertha Berlino sesto in classifica.
I ragazzi della capitale perdono lo scontro diretto contro il Borussia Monchengladbach, favorendo la rimonta proprio delle tre dirette concorrenti, Leverkusen compreso. Brandt e Volland archiviano facilmente la pratica Darmstadt con un gol per tempo, riportando le aspirine fuori dalla zona rovente della graduatoria e a cinque lunghezze dalla zona Europa. Basta un gol di Benes, al quarto d'ora del primo tempo, per infliggere all'Hertha la terza sconfitta di fila, con il Borussia che contiene nella ripresa i tentativi, vani, di pervenire al pareggio dei berlinesi, che adesso si vedono incalzare alle spalle.
I risultati della serata di mercoledì
Augusta - Ingolstadt 2-3
Darmstadt - Leverkusen 0-2
Magonza - Lipsia 2-3
Monchengladbach - Hertha 1-0
Wolfsburg - Friburgo 0-1
La classifica