"Non c'entro nulla con la squalifica di Messi, hanno visto tutti quello che è successo", queste le parole di Maradona che, intervistato a Radio La Red, ha respinto le accuse di aver manovrato all'oscuro la squalifica di Leo Messi per quattro giornate, a causa degli insulti all'assistente nella partita vinta contro il Cile. Le parole del Pibe de Oro arrivano all'indomani di una giornata difficile per l'Argentina, iniziata con la squalifica della Pulga e finita nel peggiore dei modi con la sconfitta in quel di La Paz, contro la Bolivia, che ha seriamente compromesso la qualificazione al prossimo Mondiale visto che ora la squadra di Bauza è quinta con 22 punti.
Le accuse, rivolte a Maradona, prendono spunto dal fatto che tra l'ex Napoli, che fa parte della FIFA, e Marcelo Tinelli non corra buon sangue visto che quest'ultimo è stato recentemente nominato presidente della Commissione delle Selezioni Nazionali della Federcalcio Argentina, e secondo i rumors circolati subito dopo la squalifica sarebbe stato proprio Maradona a premere per la sanzione a Messi cercando di colpire indirettamente Tinelli. A queste accuse Diego ha risposto cosi: "Io sono stato il calciatore più preso di mira dalla FIFA. Ora non ho nulla a che vedere con quanto successo, non sapevo nemmeno che Messi fosse stato squalificato".
Il Pibe de Oro poi prosegue parlando dell'accaduto: "Che li abbia insultati l'abbiamo visto tutti. Anche Ibrahimovic è stato punito in base alla prova tv per la gomitata durante la partita del Manchester United e lo hanno squalificato per tre giornate", chiude Maradona.