Una squadra sola al comando. Cinque turni al termine del raggruppamento Sudamericano delle qualificazioni a Russia 2018, con il Brasile che ha definitivamente staccato la concorrenza, salutandola in quel di Montevideo, dove il rotondo 4-1 della Seleçao ha confermato che in questo momento, il Sud America, è di proprietà verdeoro. Prepotente, arrogante, quadrato: l'undici di Tite si appresta a festeggiare la matematica certezza di partecipare alla kermesse russa e già a partire da stasera potrebbe strappare il pass per il prossimo Mondiale. Neymar e compagni saranno però impegnati in una sfida tutt'altro che di facile risoluzione, contro un Paraguay che è tornato prepotentemente in corsa dopo aver superato per 2-1 l'Ecuador al Defensores del Chaco di Asuncion. 

Albirroja che ci spera ancora, ma che è chiamata a fare risultato in Brasile, perché soltanto due punti la separano dal duo Ecuador-Cile che saranno chiamati, necessariamente, alla vittoria se vorranno tenere il passo delle dirette concorrenti. Se la Roja di Pizzi sembra avere però la strada spianata verso la vittoria nella sfida casalinga contro il Venezuela, lo scontro diretto tra i derelitti ecuadoregni - due sole vittorie ed un pareggio nelle ultime sette dopo essere stati a lungo in vetta alla graduatoria - la Colombia di Pekerman potrebbe spostare non poco gli equilibri del raggruppamento - ma anche rimescolare le carte - soprattutto per il discorso quarto posto. Quito è pronta a spingere i propri beniamini nell'intento di acuire le difficoltà della squadra di James Rodriguez, tutt'altro che brillante anche nella vittoria, risicata, contro la Bolivia di qualche giorno fa

Leo Messi, in azione durante un penalty contro la Bolivia - Foto Getty Images
Leo Messi, in azione durante un penalty contro la Bolivia - Foto Getty Images

Trasferta piuttosto agevole invece dovrebbe essere quella boliviana per l'Argentina di Leo Messi, che orfana di Gonzalo Higuain sfida la penultima della classe andando a caccia della terza vittoria consecutiva, la prima in esterna dopo quattro gare senza alcuna affermazione lontano dalla madre patria. Vittoria che potrebbe rilanciare le ambizioni dell'albiceleste verso il secondo posto attualmente detenuto dall'Uruguay, che dopo la sconfitta interna di Montevideo prova a riscattarsi contro un Perù quasi fuori dai giochi: Guerrero e compagni provano la disperata rimonta, ma recuperare cinque punti ad Ecuador e Cile, oltre a superare un Paraguay di rimonta, appare ad oggi impresa più che ardua. Di contro, Tabares deve scuotere i suoi, reduci dalle rovinose cadute in Cile prima (3-1) e contro il Brasile, appunto, per non minare una qualificazione che centottanta minuti fa sembrava quasi archiviata. 

Il programma.

Ore 22 Bolivia-Argentina
Ore 23 Ecuador-Colombia
Ore 00 Cile-Venezuela
Ore 2.45 Brasile-Paraguay
Ore 4.15 Perù-Uruguay

La classifica.