L’eliminazione subita agli ottavi di Champions League per mano del Monaco ha costretto la dirigenza del Manchester City a fermarsi per riflettere sulla squadra e sull’allenatore. Pep Guardiola ha fallito l’accesso ai quarti di finale della massima competizione europea per la prima volta da quando ha cominciato a fare il tecnico e se si aggiunge il lunghissimo distacco dalla vetta in Premier League – 10 punti in meno rispetto al Chelsea con lo stesso numero di partite giocate – si può già considerare la prima stagione del catalano in Inghilterra quantomeno mediocre – la possibile conquista della FA Cup non alzerebbe più di tanto il livello di soddisfazione dei tifosi.

Ecco perché il proprietario dei Citizens, lo sceicco Mansour, sta cominciando a pianificare quella che ha tutti i contorni di una vera e propria rivoluzione: i tabloid inglesi parlano di un blocco di esuberi da addirittura 18 giocatori. 7 uomini attualmente in rosa esauriranno il loro contratto a giugno, e sono Yaya Tourè – per il quale si parla di un interesse del Manchester United, come dichiarato dall’agente dell’ivoriano, Dimitri Seluk -, Sagna, Jesùs Navas, Caballero, Clichy e Zabaleta, oltre al giovane Adarabioyo. Altri 5 claciatori che stanno disputando la stagione in prestito, ossia Hart, Mangala, Bony, Denayer e Nasri, quasi sicuramente verranno ceduti in estate. Per chiudere, ci sono diversi elementi in bilico, come Aguero, Fernando, Kompany, Iheanacho, Kolarov e Delph.

Aymeric Laporte con la maglia dell'Athletic Bilbao, www.calcioefinanza.it

È inverosimile che vengano ceduti tutti questi 18 – almeno non a titolo definitivo – però il fatto che se ne parli fa capire come il Manchester City cambierà faccia nella prossima stagione. Sempre sulla stampa d’oltremanica viene ipotizzato un budget di 150 milioni di sterline da spendere nella campagna acquisti estiva, investimenti che riguarderanno principalmente il reparto difensivo: Claudio Bravo ha deluso profondamente – relegato ormai a vice Caballero – ed i primi candidati sulla lista sono Ederson del Benfica e Keylor Navas del Real Madrid. Su Stones sono state puntate diverse fiches – circa 60 milioni di euro – e certamente non verrà svenduto, così come Otamendi – 45 milioni due estati fa – ma verrà inserito un nuovo innesto – Laporte dell’Athletic Bilbao è il preferito di Guardiola. Sugli esterni piacciono molto i due terzini del Tottenham, Walker per la corsia destra, Rose per quella opposta.

A centrocampo, hanno impressionato nel doppio confronto di Champions sia Bakayoko che Fabinho. Per quel che riguarda il reparto offensivo, Alexis Sanchez rappresenterà una ghiotta occasione per tanti club europei e se dovesse davvero concretizzarsi l’addio di Aguero, anche il City ci farebbe un pensierino. Quel che è necessario comunque è ringiovanire la rosa e per questo si fanno anche i nomi di Coman, Kimmich – in rotta con il Bayern Monaco – e Henrichs del Bayer Leverkusen.