L'1-1 dell'andata alle spalle. Risultato positivo, ma non esaltante in vista del ritorno di Old Trafford. José Mourinho tiene alta la concentrazione in casa Manchester United, ben consapevole dei pericoli che presenta la gara di domani sera contro l'ostico Rostov, che nella gara di sette giorni fa ha comunque intimorito gli inglesi. Giornata di vigilia per il tecnico portoghese, che prima di presenziare l'allenamento pomeridiano dei suoi ha parlato in conferenza stampa dei temi della gara e sottolineando l'importanza della qualificazione ai quarti di Europa League. 

"E' una competizione molto importante per noi. Questo è il motivo per cui in ogni singola gara, dalla prima partita giocata, abbiamo messo tutto in questa competizione provando ad andare più avanti possibile. L'abbiamo già fatto nella fase a gironi, poi nei sedicesimi e lo faremo anche domani sera". 

Manchester che è tornato al lavoro dopo la sconfitta di lunedì sera contro il Chelsea. Gara che ha lasciato non poco amaro in bocca al tecnico portoghese, che però è rimasto piacevolmente sorpreso dalla reazione del gruppo: "A mezzogiorno del giorno dopo erano tutti in campo per allenarsi assieme, con professionalità e voglia di tornare in campo a lavorare. Sono un gruppo fantastico, molto professionale, e sono contento di lavorarci assieme". Si inizia a guardare inoltre alla sfida di domani, importante come detto per proseguire il cammino in Europa League, ma che arriva al termine di un periodo dove il calendario si fa sempre più fitto: "Credo che il pubblico ci darà energie extra per affrontare la gara e per lottare per un posto nei quarti di finale. L'1-1 lascia tutto ancora aperto, sappiamo che il Rostov è una squadra molto buona. Conosco bene il modo in cui hanno affrontato alcune gare contro grandi avversarie ed inoltre hanno molta esperienza acquisita anche in Champions League, sono da prendere con le pinze". Ed ancora, sull'assenza di Kalachev: "E' sicuramente una assenza positiva per noi. Hanno però le soluzioni adatte per porvi rimedio, come hanno fatto contro il Terek. Ha giocato Kireyev e l'ha fatto molto bene, anche se Kalachev è ovviamente un giocatore con maggiore esperienza, mentalità, quindi importante per loro". 

Paul Pogba, difeso da Mourinho in conferenza stampa - Foto Twitter Manchester United

Inoltre, un breve passaggio anche riguardo la presenza di Martial e Rooney, oltre ad uno sguardo alla condizione di Paul Pogba: "Il francese era infortunato contro il Chelsea, così come per l'allenamento di ieri, quindi non è nei miei pensieri. Abbiamo a disposizione gli stessi uomini che hanno giocato lunedì, con Ibra in più che torna eleggibile per l'Europa League. Rooney? Infortunato anche lui. Deve ancora recuperare. Paul? Merita rispetto. Sono molto contento di Paul, così come lo è il club. Non è colpa sua se è stato pagato dieci volte di più rispetto a quanto sono stati pagati ottimi giocatori in passato. E' arrivato a Manchester da ragazzino, ha costruito la sua carriera, prima di tornarci. Sono contento di quello che sta facendo, sta dimostrando personalità e soprattutto non si interessa di quel che dice la gente sul suo conto". 

Rooney e Martial, assenti anche domani sera - Foto Twitter Manchester United

Ed infine, sull'importanza di Zlatan Ibrahimovic, Mourinho non si nasconde, anzi, prova a mettere in risalto il suo ritorno: "Non abbiamo mai pianto per la sua assenza, ma è una grande spinta averlo in campo. Pensiamo sempre positivo, con o senza Ibra, così come con gli altri, non ci nascondiamo dietro la sua assenza per qualche sconfitta, ma sappiamo quanto è importante per noi". 

In compagnia del tecnico lusitano, presente in conferenza stampa anche Marouane Fellaini, che è tornato sulla gara d'andata: "E' stata una partita molto difficile, contro una squadra molto ostica da affrontare, ma siamo contenti del risultato ottenuto. Adesso però è diverso, giochiamo ad Old Trafford, su un campo migliore e con i nostri fans alle spalle, siamo fiduciosi per il passaggio del turno. Vogliamo giocare la Champions League la prossima stagione, quindi abbiamo la necessità di passare il turno. Abbiamo due strade per raggiungere questo obiettivo e, sia in campionato che in Europa gli avversari da affrontare sono molto validi, quindi affronteremo gara per gara per arrivare in fondo ad entrambe gli obiettivi. Se siamo stanchi? No, siamo pronti. Siamo abituati a giocare ogni tre giorni".