Brutto, ma buono. Il Liverpool regala una brutta prestazione davanti ai propri tifosi, ma riesce comunque a conquistare un'importante vittoria. I Reds battono 2-1 il Burnley, nell'unica gara domenicale della 28esima giornata di Premier League (rimaneggiata causa Fa Cup). A decidere è una rete di Emre Can all'ora di gioco, dopo il botta risposta agli estremi del primo tempo tra Barnes e Wijnaldum.

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Canonico 4-4-2 per Sean Dyche, senza sorprese: Gray e Barnes compongono il tandem d’attacco, Barton e Hendrick quello mediano. Conferme in difesa. Klopp lancia invece Origi dal primo minuto, con alle sue spalle Mané, Coutinho e Wijnaldum. Lallana si abbassa da mediano, a fianco di Can. Tra i pali Mignolet.

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Dopo sette minuti, piuttosto all’improvviso, passano i Clarets: gran palla alle spalle della difesa di Lowton dalla trequarti, Barnes sul secondo palo parte sul filo del fuorigioco e in scivolata impatta, firmando lo 0-1. Il Liverpool fatica tremendamente a costruire gioco, schiantandosi contro le due linee difensive avversarie, tra le quali gli uomini di Dyche lasciano pochissimo spazio d’azione per i trequartisti. Ad essere pericoloso, al giro di boa della prima frazione, è ancora Barnes, su una situazione identica rispetto a quella del gol, ma dall’altra parte. C’è però il fuorigioco delll’inglese. Alla lunga i Reds cingono d’assedio il Burnley, ma Heaton non è mai chiamato a sporcarsi i guantoni, se non per respingere alcuni dei sette corner battuti dagli uomini di Klopp nella prima frazione, oltre ad un colpo di testa all’indietro di Barton. Al primo tiro in porta, in pieno recupero, il Liverpool pareggia: Origi dalla sinistra pennella al centro, dove Wijnaldum vince un rimpallo e con freddezza realizza l’1-1.

Nella ripresa la gara non cambia, rimane anzi piatta e senza particolari emozioni. Serve un altro episodio, una giocata, per indirizzarla. Provvede Emre Can al 61’, con un destro rasoterra dal fuori che si insacca nell’angolino basso.

Il Burnley prova la reazione, ancora affidandosi a Barnes: sulla sua battuta in piena area si immolano in tre per respingere. La produzione offensiva ospite rimane scarna, Dyche si gioca le carte Brady e Vokes per avere più freschezza e idee, ma la sostanza non cambia. Il Liverpool potrebbe avere l'ultima parola, ma Mané trova la pronta risposta di Heaton. Nel recupero la palla del pari finisce sul piede di Lowton, che in area, pressato da Klavan, gira alto sopra la traversa. Finisce 2-1 una partita non proprio divertentissima.

Con questa vittoria, i Reds si portano al quarto posto, a +5 sull'Arsenal (che ha due gare in meno), a -1 dalla coppia Tottenham-City e a -11 dal Chelsea (tutte con una gara in meno). Il Burnley mantiene invece un margine di sette punti sull'Hull, terzultimo, ma acquista consapevolezza nonostante la sconfitta.