Giornata di vigilia in casa Olimpique Lione, che domani ospiterà la Roma di Luciano Spalletti nella gara di andata degli ottavi di finale di Europa League. Una gara spalmata su 180' minuti, in cui la Roma parte col favore del pronostico, ma con i francesi che si giocheranno tutte le proprie chance per sopraffare i giallorossi e prendersi la rivincita contro una squadra italiana. Proprio un team del calcio nostrano, la Juventus, sconfiggendo in in trasferta il Lione (e pareggiando in casa allo Juventus Stadium), lo ha obbligato alla retrocessione dalla Champions all'Europa League.
Il tecnico della compagine francese, Bruno Genesio, in conferenza stampa ha presentato la gara, definendola dura, contro un'avversaria quotata: "Abbiamo l'ambizione di arrivare in finale. Il sorteggio non è certamente favorevole per noi, ma dobbiamo dare tutto per staccare il pass. Per me sarà fondamentale la fase di recupero del pallone, situazione che condiziona il nostro modo di attaccare. Secondo me ci sono due squadre sopra le altre, una è la Roma e l'altra è il Manchester United di Josè Mourinho. Se vogliamo davvero arrivare in fondo dobbiamo già eliminarne una di queste. La nostra squadra pratica un gioco prettamente offensivo, ma se vogliamo far bene dovremo stare attenti e bilanciati soprattutto nel recupero palla, senza commettere distrazioni, che alla lunga possiamo pagare care. La gara contro la Juventus, in questo senso, potrà certamente esserci d'aiuto. Gonalons? Ci contiamo, domani sarà titolare".
Al fianco del tecnico, anche l'attaccante Alexandre Lacazette ha raccontato: "Vincere l'Europa League è una delle sfide che ci siamo posti per questo finale di stagione. La nostra fiducia offensiva è cresciuta molto ultimamente, ma difensivamente dobbiamo ancora migliorare e lavorare tanto. La Roma è una grandissima squadra, un top club di assoluto livello. Annoverano ottimi calciatori, tra cui Edin Dzeko, che è un signor attaccante, completo sotto tutti i punti di vista. Purtroppo io ho qualche centimetro in meno rispetto a lui. In partite di questo livello noi attaccanti siamo obbligati a segnare".