La partita d’andata fu la prima ufficiale sulla panchina del Chelsea per Antonio Conte. La vittoria arrivò sul filo di lana, grazie alla rete di Diego Costa, e si intravidero le difficoltà che avrebbero incontrato i Blues nelle prime settimane. Il match di Stamford Bridge fu dominato dai padroni di casa che però fecero molta fatica a concretizzare, ingolfati dal 4-1-4-1 scelto dal tecnico salentino, con Diego Costa, Hazard, Willian e Oscar schierati contemporaneamente.

Dall’altra parte Slaven Bilic cominciò la prima pessima metà di stagione, con la zona retrocessione frequentata fino a metà dicembre, quando il West Ham, dalla vittoria per 1-0 in casa contro il Burnley, ha collezionato 20 punti nelle 11 gare successive, vincendone 6 e perdendo solo con i due Manchester e contro il Leicester campione in carica. Ora gli Hammers si trovano a 33 punti, attualmente decimi, agganciati dal Southampton di Gabbiadini e superati dallo Stoke City, con la possibilità però, battendo il Chelsea, di scavalcare entrambe, anche se le ambizioni di una qualificazione europea restano sbiadite.

I Blues invece guidano la classifica con 63 punti, a distanza di sicurezza dalle prime inseguitrici Tottenham e Manchester City, rispettivamente a -7 e -8 grazie ai successi su Everton e Sunderland di ieri pomeriggio; Antonio Conte non ha alcuna intenzione di fermarsi proprio ora, nel momento chiave della stagione in Premier League, in attesa del big match in FA Cup contro il Manchester United, sognando un clamoroso double al primo anno in Inghilterra, doppietta realizzata solo nella stagione 2009-10 nella storia del Chelsea, con un altro italiano alla guida, Carlo Ancelotti. Conte ha compiuto l’impresa del doppio trofeo da calciatore, nella stagione 94-95, vincendo Serie A e Coppa Italia con la maglia della Juventus.

Il destro decisivo di Diego Costa all'andata, www.premierleague.com

La tradizione del Chelsea contro il West Ham è leggermente favorevole: su 107 incontri, i Blues ne hanno vinti 48, con 20 pareggi e 39 vittorie Hammer; da quando esiste la Premier le gare sono state 41, con 23 successi a 11 per il Chelsea. Negli ultimi 21 precedenti in campionato, il West Ham ne ha vinti solo 2, l’ultimo il 24 ottobre 2015 – 2-1 ad Upton Park, con la rete decisiva di Andy Carroll. Nel nuovo stadio Olimpico è la prima volta che si disputa questo match in Premier League, mentre il 26 ottobre scorso si è giocato il quarto turno di League Cup, conclusosi con la qualificazione ai quarti di finale del West Ham – 2-1 anche in questo caso.

L’arbitro designato per il Monday Night è Andrè Marriner di Birmingham.

Sponda Hammer

A Slaven Bilic in conferenza stampa è stato chiesto se ci fosse stato un possibile turning point nella stagione, che ha fatto risalire i suoi dalla zona retrocessione fino alla top 10: “Possiamo parlare della vittoria contro il Palace in trasferta, o i due successi in 3 giorni contro Burnley e Hull, o dei due pareggi in casa di United e Liverpool, ma la realtà è che le cose sono cambiate perché non abbiamo mai smesso di crederci”.

Il tecnico è sicuro sulla chiave: “Abbiamo continuato a lottare, a lavorare duro ed a restare uniti”. La stagione finora è stata ottima per il tecnico: “Ci sono state cose positive e cose negative, abbiamo fatto esperienza, sia io che la squadra, e tutto ciò ci renderà più forti”.

Il problema più grosso per Bilic è l’assenza del capocannoniere di squadra Michail Antonio, espulso contro il Watford e dunque squalificato, ma potrebbe rientrare Carroll: “Sono ottimista, si è allenato bene tutta la settimana”. Tante altre assenze, come Sakho, Ogbonna, Arbeloa e Tore, ma il tecnico croato può contare su Fonte, che ha giocato tutti i minuti da quando è arrivato a gennaio; sulla trequarti spazio a Lanzini, autore di 7 goal in 11 match contro squadre londinesi in Premier.

Probabile formazione (4-2-3-1): 

Sponda Blue

Antonio Conte in press conference ha ricordato la sconfitta in EFL all’Olympic Stadium: “Spero che giocheremo meglio perché il risultato non è stato buono per noi, voglio i 3 punti”. Sugli avversari: “Sarà difficile, come tutti i derby. Saremo sotto pressione perché sapremo i risultati delle nostre avversarie, ma ci siamo preparati bene e siamo pronti”. Negli Hammers mancherà Antonio, ma probabilmente recupererà Carroll: “Carroll è un grande giocatore, molto forte fisicamente, ma dovremo fare attenzione a tutto il West Ham”.

Piccolo problema in allenamento per Eden Hazard, ma non è in dubbio, così come Marcos Alonso; anche David Luiz ha accusato un lieve dolore al ginocchio, ma ci sarà. Per il resto solita formazione, con Moses, fresco di rinnovo, che agirà sulla destra, mentre in avanti, insieme ad Hazard, ci saranno Pedro e Diego Costa.

Probabile formazione (3-4-3):