Match intensissimo ad Anfield, quello che chiude il sabato della 27esima giornata di Premier League. Alla fine vince il Liverpool grazie a Firmino, Manè e Wijnaldum; Arsenal inesistente nel primo tempo, meglio nella ripresa ma esce sconfitto. Klopp supera Wenger, anche se i Gunners hanno una partita in meno.
Il Match
Jurgen Klopp ancora senza il capitano Henderson - Emre Can al suo posto- mentre Lovren ha recuperato dall'infortunio ma va in panchina e di fianco a Matip c'è Klavan. Davanti confermatissimo il trio Manè- Coutinho-Firmino.
Arsene Wenger decide a sorpresa di lasciare fuori Alexis Sanchez, capocannoniere di Premier con 17 goal, e schiera Giroud e Welbeck titolari. Fuori anche Ozil, nemmeno in panchina per influenza, e Walcott, mentre Koscielny, in dubbio fino all'ultimo, gioca.
Nelle prime battute è il Liverpool che prova a fare la partita ed a costruire, l'Arsenal si affida al contropiede o le palle lunghe alla ricerca della testa di Giroud, ed infatti i Reds trovano il vantaggio dopo soli 9 minuti, con Firmino che sfrutta il mal posizionamento della difesa Gunner e da pochi passi batte Cech, ben servito da Manè dalla destra; bravo il brasiliano a fintare la conclusione di prima, ingannando il portiere, per poi infilare il pallone sotto la traversa.
Spinge il Liverpool alla caccia dell'immediato raddoppio, Arsenal in apnea negli ultimi 20 metri; gli uomini di Wenger sprecano anche diverse possibilità per rendersi pericolosi da corner, battendo sempre male. Grossa chance per il raddoppio Red al 28', ma Coutinho dal limite trova un'ottima risposta da parte di Cech. La squadra di Klopp va al doppio della velocità dell'Arsenal, tantissime palle recuperate a centrocampo e pressing ultra offensivo, anche se fatica a creare occasioni da goal. Ci pensa Sadio Manè al 40' a coronare al meglio un'azione splendida: Firmino restituisce il favore al senegalese con un pallone smarcante in area, l'ex Southampton freddo a battere Cech in diagonale. Al tramonto del primo tempo Coutinho si mangia il tris da pochi passi dopo un grande aggancio.
Grande Liverpool nei primi 45 minuti con un doppio vantaggio assolutamente meritato; Arsenal imbelle, Mignolet mai impegnato.
Nel secondo tempo l'Arsenal rientra in campo con Sanchez - al posto di Coquelin - e si rende subito pericoloso, prima con un tiro-cross del Niño Maravilla, poi con Giroud, che di testa costringe Mignolet al miracolo, con l'aiuto della traversa. Nella ripresa giocano anche i Gunners e la partita diventa ancora più intensa e veloce; tanti spazi che si aprono e che Welbeck sfrutta al 57' con la sua rapidità in contropiede, ben servito da un filtrante di Sanchez, superando Mignolet con un pallonetto per il 2-1.
Liverpool un po' scosso dalla rete subita accusa il colpo, anche grazie all'atteggiamento degli ospiti che è totalmente cambiato; i Reds cercano comunque di tenere in mano le redini del match con la qualità dei tre davanti, ma le conclusioni in porta latitano. Al 76' occasionissima per Matip che sfugge alla marcatura di Mustafi sul cross da calcio di punizione di Coutinho, ma il camerunense colpisce scoordinato e Cech blocca. Origi entra all'80 e due minuti dopo sfiora il goal che chiuderebbe il match, il suo colpo di testa però impatta sul palo salvando i Gunners. La chiusura arriva al 91' con Wijnaldum, che chiude una perfetta ripartenza in contropiede per il 3-1 finale.
Vittoria meritata del Liverpool che gioca benissimo nel primo tempo, soffre per metà del secondo tempo ma poi la chiude nel finale. Arsenal non pervenuto nella prima frazione, meglio nella ripresa con l'inserimento di Sanchez ma torna a Londra con 0 punti.