Con un pizzico di apprensione il Chelsea batte lo Swansea per 3-1, nella 26esima giornata di Premier League. Fabregas, Pedro e Diego Costa determinano la decima vittoria consecutiva a Stamford Bridge dei Blues in campionato e Conte vola momentaneamente a +11 dal City, in attesa dei recuperi di Citizens e Arsenal.

Il Match

Antonio Conte dispone di tutta la squadra e decide di schierare Cesc Fabregas a centrocampo: per lui è la presenza numero 300 in Premier League. Per il resto nessuna sorpresa, con Pedro in avanti insieme a Diego Costa ed Hazard.

Paul Clement deve fare a meno di Dyer, Montero e Ki e si affida alla vena offensiva di Routledge, Sigurdsson e soprattutto Fernando Llorente, che ha avuto Antonio Conte come allenatore nella stagione 2013-14 in Serie A con la Juventus. 

Il primo tiro del Chelsea arriva allo scoccare del primo minuto, con Pedro che alza troppo la mira dal limite dell'area. Blues molto brillanti in avvio, giro palla veloce e verticalizzazioni immediate; lo Swansea però è disposto ordinatamente in campo e si difende bene, rispondendo in contropiede. Al 14' i gallesi si salvano per il rotto della cuffia sul tiro dal limite di Fabregas, dopo lo sfondamento di Costa e una giocata di gran classe di Hazard. La difesa ospite però non può nulla al 19': ancora Costa sfonda, Hazard gestisce e serve Pedro, molto intelligente ad aspettare l'inserimento di Fabregas che calcia sporco ma trova l'angolino.

La conclusione di Fabregas per l'1-0, www.premierleague.com

Lo spagnolo ha il piede caldo e ci prova ancora al 27' su assist di Moses, super risposta di Fabianski. Nella seconda metà del primo tempo il Chelsea è pienamente padrone del campo, lo Swansea comincia a soffrire sempre di più la pressione. Tanta qualità in avanti, ma tantissima disciplina e concentrazione dietro, tutte le iniziative dei cigni sono spente sul nascere. Nel finale di frazione i Blues rallentano e gestiscono, ma si distraggono proprio in pieno recupero: calcio di punizione di Sigurdsson dal cerchio di centrocampo, long ball in the box dove c'è Fernando Llorente che svetta di testa e batte Courtois.

Lo stacco di Llorente, www.premierleague.com

Il secondo tempo si apre con un lampo di Hazard che duetta con Fabregas al 47', altra paratissima di Fabianski che si distende sul diagonale del belga. Ancora i due si cercano e si trovano al 51', stavolta è l'ex Barcellona che va al tiro, ma è la traversa a dirgli di no. Molto più timido lo Swansea nella ripresa, o meglio, è il Chelsea più convinto di tornare in vantaggio.

La traversa di Fabregas, www.premierleague.com

Azpilicueta al 70' rischia tantissimo toccando il pallone con un braccio dopo un bel sombrero di Sigurdsson, ma è fortunato perché l'arbitro non se ne avvede. Ne approfittano i Blues per tornare avanti nel punteggio al 72', con Pedro che calcia col sinistro da fuori, tiro non irresistibile sul quale però Fabianski, fin qui uno dei migliori dello Swansea, non è esente da colpe. Conte si copre, Clement ci crede: dentro Matic per Pedro da una parte, Ayew e Narsingh per Carroll e Routledge dall'altra. Ma il Chelsea la chiude all'84' con Diego Costa, che raccoglie l'assist di Hazard - dopo un altro assolo spettacolare - e fa 3-1. Nel finale i Blues cercano il punto esclamativo ma la vittoria è certificata dal triplice fischio.

Il 3-1 di Costa, www.premierleague.com

Dominio Chelsea per larghi tratti e vittoria assolutamente meritata. Grandissime prestazioni di Hazard e Fabregas, che festeggia al meglio la 300esima presenza in Premier. Lo Swansea deve essere comunque soddisfatto della prestazione, con Clement la salvezza è possibile.