Il Lione non sbaglia e dopo aver vinto nettamente all'andata (4-1) fa suo il ritorno con una prestazione corale che non lascia scampo alla compagine olandese. La squadra di Genesio va a segno con Fekir (tripletta), Cornet, Darder, Aouar e Diakhaby. A nulla è valso il gol del momentaneo 2-1 siglato da Garcia. Il tecnico francese proprio per non lasciare nulla al caso si affida fin dall'inizio al suo 11 migliore, schierato col 4-3-3, con Ghezzal, Fekir e Cornet a comporre il trio offensivo. Dall'altra parte van den Brom va alla ricerca dell'impresa con un modulo speculare con Bel Hassani, Friday e Garcia a formare il tridente d'attacco.
Pronti, via ed il Lione passa in vantaggio: Haps sbaglia il retropassaggio, ne approfitta Fekir che supera Krul col piatto sinistro. I padroni di casa insistono con Ferri che calcia dalla distanza, ma il suo tentativo si spegne oltre la traversa. Il gol è solamente rimandato, infatti al 18' i francesi raddoppiano: Jallet va via sulla fascia destra e crossa per Cornet, che gira in porta di prima intenzione, la palla supera l'estremo difensore avversario e finisce in rete. Al 27' a sorpresa l'AZ riesce ad accorciare le distanze: Jallet lascia troppo spazio a Garcia, che dal limite lascia partire un tiro che supera imparabilmente Lopes.
Su capovolgimento di fronte il Lione trova il 3-1: corner battuto da Ghezzal, la palla giunge sul secondo palo dove c'è Fekir che deve solamente depositare il pallone in fondo alla rete. Al 35' i padroni di casa firmano il poker: Ghezzal verticalizza per Darder che dal limite supera Krul con una conclusione potente e precisa. Gli olandesi provano a reagire con la discesa di Bel Hassani, che poi serve Levi Garcia, il quale tenta la conclusione verso la porta avversaria, ma la palla sfila ampiamente a lato. Il Lione prova a sfruttare gli ampi spazi lasciati in difesa dall'AZ con Rafael che prova il tiro a giro da fuori area, ma la sua conclusione si spegne ben oltre la traversa. Su questa occasione per i francesi si chiude la prima frazione di gioco, che vede il Lione in vantaggio con un rotondo 4-1.
La ripresa vede l'AZ cercare il gol che renderebbe meno amara la sconfitta: ci prova Jahanbakhsh su servizio di Garcia, ma il suo tiro a giro si spegne abbondantemente sul fondo. Al 57' ancora Garcia ha l'opportunità per accorciare le distanze, ma dopo aver saltato Lopes, il n.28 degli olandesi si vede respingere la conclusione a porta vuota da un difensore avversario. I transalpini tornano a farsi vedere in avanti con Aouar che calcia dalla distanza, ma Krul non si fa sorprendere e respinge il tiro del centrocampista francese. Al 79' arriva anche il 5-1 dei padroni di casa: Lacazette verticalizza per Darder, che si ritrova tutto solo davanti all'estremo difensore avversario, ma invece che tirare il n.14 spagnolo preferisce assistere Fekir, che a porta vuota realizza la tripletta personale.
L'AZ comunque non si arrende e si rende pericolosa con una conclusione dalla distanza di Weghorst che viene controllata senza problemi da Lopes. All'88' il Lione fa 6-1: Jallet va via sulla fascia destra e serve Aouar che supera Krul con un diagonale potente e preciso. Non è finita qui perchè al 90' arriva anche il 7-1: calcio d'angolo battuto da Fekir e Diakhaby con un imperioso stacco supera l'estremo difensore avversario. L'ultima occasione del match vede Weghorst calciare ancora una volta dalla distanza, ma il tentativo dell'attaccante olandese si spegne ben oltre la traversa. Finisce qui, il Lione con un complessivo 11-2 si qualifica per gli Ottavi di Finale di Europa League.