Claudio Ranieri è stato l'emblema della favola del Leicester City della scorsa stagione, che ha sorpreso tutto il mondo con i suoi schemi i quali hanno ribaltato ogni pronostico della Premier League nel 2015-2016, portando le Foxes ad una addirittura tranquilla vittoria del titolo nel finale. Oggi, però, il tecnico è stato ufficialmente esonerato.
Ogni annata è diversa da quella precedente e sembra proprio che il triplice impegno di quest'anno, con l'annessione della Champions League, abbia portato soltanto dei mali alla squadra inglese, che vacilla vicino alla zona retrocessione in campionato e, ieri sera, ha fatto anche un importante passo verso l'eliminazione dalla massima competizione europea per club, perdendo 2-1 in casa del Siviglia. Nonostante tante voci ed un periodo estremamente negativo, nessuno aveva mai messo in discussione fortemente la posizione dell'allenatore italiano, entrato senza dubbio nella storia del campionato d'Oltremanica ma, più in generale, in quella di tutto il calcio moderno e non solo.
Il tutto è iniziato con un grande titolo del Daily Mail: il giornale inglese ha annunciato con assoluta certezza che la società avrebbe scelto di esonerare l'allenatore italiano, poco dopo il comunicato ufficiale del club sul sito lcfc.com. Qui la traduzione: "Il Leicester City Football Club ha terminato questa sera (giovedì) l'esperienza con il Manager della Prima Squadra, Claudio Ranieri ". Il comunicato si è dilungato ripercorrendo brevemente, come al solito per i nordici, l'esperienza del mister e spiegendo le ragioni della clamorosa scelta: "Claudio, arrivato in città a Luglio 2015, ha portato le Foxes al più grnade trionfo della 133ennale storia del club la scorsa stagione, quando ci ha portato a vincere il titolo. [...] Tuttavia, i risultati della stagione in corso hanno messo il club di Premier League sotto pressione e la Dirigenza riluttantemente crede che un cambio di leadership, anche se doloroso, sia necessario nel più grande interesse del club".