La Fiorentina sta avendo un rendimento altalenante in campionato come descrive la classifica e Domenica è attesa da uno scontro diretto con il Milan per l'Europa che verrà. L'Europa League, però, chiama oggi i viola a confrontarsi con un avversario importante come il Borussia Mönchengladbach, retrocesso dai gironi di Champions League, dopo aver combattuto in un girone ostico.
In conferenza stampa, però, Paulo Sousa sembra essere piuttosto convinto delle possibilità dei suoi ragazzi nel doppio confronto: "I nostri avversari sono molto forti e determinati, noi vogliamo essere noi stessi, se ce la faremo potremo raggiungere il nostro obiettivo, ovvero competere e vincere contro qualunque squadra. Vincere porta un abitudine. Dobbiamo affrontare al meglio la gara di domani, per far sì che la cultura vincete sia sempre più vicina a noi. Sarà una partita molto importante, sia per noi che per il calcio italiano. Vogliamo essere meglio dei nostri avversari, ma anche quando non lo siamo vogliamo sempre provare a vincere." Si parla anche di possibile undici titolare: "La base sarà quella di sempre, per rispettare i nostri concetti e principi di gioco. Non è il modulo a fare la squadra, cercheremo di essere noi stessi."
Idee chiare, poi, su cosa Paulo Sousa teme dei tedeschi e sull'equilibrio di questa sfida: "Mi aspetto un ritmo alto e per questo dovremo fare il meglio possibile per sostenere questi ritmi di gioco. Gli spazi tra le linee sono pochi e i nostri avversari stanno molto bene dal punto di vista fisico. Non mi piace parlare di numeri, sarà una grande sfida e chi passerà avrà molte chance di arrivare fino in fondo. Vedo i miei ragazzi molto fiduciosi e vogliamo fare bene per tutto il tempo in cui saremo in campo, anche perché il nostro avversario è molto forte. Servirà un'impresa, il Borussia è una squadra in salute che sta facendo molto bene. È cresciuta molto in questi anni: hanno avuto risultati discontinui fino al cambio d'allenatore. Hecking ha portato continuità, per noi non è il momento migliore per affrontarli ma è sempre bello affrontare queste sfide."