Una brutta sorpresa per il Manchester City ad una settimana dall'ottavo di finale di Champions League contro il Monaco. Lo spavento del Monday night di ieri sera, quando Gabriel Jesus è stato costretto ad uscire dopo un quarto d'ora di Bournemouth-City a causa di un infortunio, si è rivelato purtroppo per Guardiola assolutamente giustificato: frattura del metatarso per il brasiliano e minimo 2 (se non 3) mesi di stop. Un colpo estremamente duro per un attaccante che si stava rivelando importantissimo per la risalita in classifica del City, al punto dal far sedere spesso in panchina il più quotato Kun Aguero, entrato al suo posto al momento dell'infortunio e propiziatore dell'autogol di Mings, che ha fissato il punteggio sul 2-0 finale.
Un tentativo di cross mal riuscito, una trattenuta poco ortodossa da parte di Cook, un altro minuto in campo zoppicante e poi la definitiva resa - dopo un quarto d'ora dall'inizio del match - per il brasiliano classe '97, costretto a mollare a causa di un infortunio che per certi versi non era neanche sembrato così grave. Gabriel era uscito infatti sulle proprie gambe, ma il responso dei medici di questa mattina ha lasciato l'amaro in bocca a Pep e a tutto il City, che si ritrova senza uno dei suoi migliori uomini, quando mancano 7 giorni precisi all'importantissima sfida dell'Etihad contro il Monaco, oltre a perderlo per quella che sarà probabilmente la fase decisiva della stagione.
L'infortunio punisce i citizens più sul piano tecnico che su quello tattico, infatti non saranno comunque costretti a cambiare modulo davanti, con Aguero che può benissimo giocare dietro i 4 di centrocampo allo stesso modo del brasiliano. Gabriel Jesus sembrava aver però rubato il posto da titolare al Kun, legittimando la decisione di Pep con una stupenda doppietta allo Swansea.