Si chiude con il netto successo del Manchester United di José Mourinho la domenica della 24^ giornata di Premier League. I Red Devils, di scena nel posticipo del King Power Stadium, tengono in partita il Leicester di Ranieri fino al minuto 42, quando Mkhitaryan fugge alla difesa di casa e batte Schmeichel. Appena 120 secondi più tardi, Ibrahimovic firma il suo 20^ gol stagionale, chiudendo di fatti, il match già all'intervallo.
In avvio di ripresa, la marcatura di Mata toglie ogni speranza ad un Leicester pericolosamente vicino alla zona retrocessione: sono appena due i punti che separano le Foxes di Ranieri dal baratro della Championship. Con questi tre punti invece, lo United resta al 6^ posto, ma avvicina ad una sola lunghezza il Liverpool di Klopp.

L'esultanza dei calciatori Red Devils dopo il gol del vantaggio. Fonte foto: premierleague.com

Reduce da una serie di ben tre sconfitte consecutive, il Leicester di Claudio Ranieri, a secco di vittorie dallo scorso trentun dicembre, non può permettersi altri scivoloni. La soglia retrocessione è lontana appena due punti, e le dirette contendenti sono tutte in evidente ripresa.
Per cercare di ovviare al momento di grande difficoltà, Ranieri, che ha riabbracciato da poco Mahrez, sceglie un 4-2-3-1 dalle spiccate caratteristiche offensive. Con l'algerino infatti, Musa e Okazaki vanno a completare il terzetto alle spalle di Vardy.

Momento di inattesa difficoltà anche quello del Manchester United, imbattuto da tempo immemore, ma costretto a tre pareggi negli ultimi tre match di campionato.
Mourinho, che ha l'occasione di avvicinare il Liverpool di Klopp, conferma anch'esso il 4-2-3-1, proponendo Pogba ed Herrera in mediana; Mata, Mkhitaryan e Rashford sulla linea di trequarti, e Ibrahimovic nel ruolo di unica punta.

I PRIMI 45' DI GIOCO: 

Sotto l'occhio vigile di Sir Alex Ferguson, presente anche sulle tribune del King Power Stadium, il match tra il 'suo' United e i Campioni in carica del Leicester scatta all'insegna di intensità ed agonismo. Taylor, è costretto ad utilizzare il cartellino dopo appena quattro minuti, quando ad essere ammonito è Drinkwater. Ne segue una fase centrale di tempo in cui le due squadre sembrano studiarsi, senza rischiare l'affondo che potrebbe cambiare il volto al match.
Seguendo il filo intrapreso nei primi minuti - agonismo ed intensità - i ragazzi di Mourinho provano ad accendere i motori al reparto offensivo, quest'oggi privo di Capitan  Rooney. La prima opportunità, capita sui piedi di Marcus Rashford, a secco di reti - in Premier League - da settembre ma impreciso con la girata mancina che sorvola la traversa di Schmeichel.

Un contrasto di gioco nei primi minuti di match. Fonte foto: premierleague.com

Lanciato il segnale, i Red Devils tornano ad operare un match accorto, che la bruttissima entrata di Mata su Vardy rischia di compromettere. Lo spagnolo arriva con il piede a martello dritto sulla caviglia del nove Blues; Taylor usa il buon senso estraendo 'solo' il giallo.
Appena qualche minuto più tardi, il Leicester prova a guadagnare campo, favorito da una disattenzione di Herrera in fase di alleggerimento: Vardy recupera, poi allarga il gioco in virtù dell'arrivo di Musa a sinistra. L'ex CSKA prova ad involarsi all'interno dell'area Devils, ma ad ergere il muro è Bailly, oggi al rientro dopo oltre un mese di assenza.
Di fatti, questa potenziale occasione, si rivelerà l'unico pericolo corso dalla difesa di De Gea nel corso di tutto il primo tempo.

Di contro invece, lo United inizia a macinare gioco, sfiorando ancora la rete con l'intraprendente Rashford. Il giovane attaccante inglese tasta i riflessi di Schmeichel con una conclusione insidiosa indirizzata sul palo basso alla destra del danese. 
Il portiere d'arte respinge l'assalto di Rashford, ma nulla può, quando al minuto 42', su un evidente buco della sua difesa, Mkhitaryan si trova solo davanti ai tre legni. L'armeno, bravissimo nel seguire il pallone allungato a centrocampo da Smalling, anticipa con la punta del piede l'intervento di Huth, aprendosi una lunga autostrada verso la porta dell'estremo difensore Foxes. Morgan prova a rientrare, ma la velocità dell'armeno non permette alcun tipo di intervento. Di fronte al figlio di Peter, l'ex Dortmund sceglie il palo lontano; Kasper intuisce, toccando il pallone con il ginocchio destro. La sfera si impenna leggermente, ma termina ugualmente la sua corsa in fondo al sacco.

Mkhitaryan incrocia e batte Schmeichel. Fonte foto: premierleague.com

Colpito nell'orgoglio dalla rete di Mkhitaryan, il Leicester di Ranieri finisce per disunirsi, e in un sol colpo, subire anche il secondo gancio destro. Stavolta, l'azione dello United è bella ed efficace; Pogba recupera a centrocampo, mentre Herrera smista a destra per la corrente Valencia. L'esterno dotato di una corsa dirompente, semina il panico sulla corsia di competenza, arrivando fin sulla linea dei sedici metri. Lì, a difesa schierata, Ibrahimovic compie un decisivo movimento ad uscire che gli permette di ricevere dal compagno e concludere di prima intenzione.
Morgan tenta un altro disperato intervento, ma il pallone finisce per passargli sotto le gambe, penalizzando il possibile intervento - che non si concretizza - di Schmeichel. Nel giro di appena 120 secondi, lo United costruisce un vantaggio incolmabile, che manda in depressione tutto il King Power.

La rete messa a segno da Ibrahimovic. Fonte foto: premierleague.com

I SECONDI 45' DI GIOCO:

Al rientro dagli spogliatoi, nonostante gli ingressi di King e Gray, il Leicester non da alcun segno di reazione al suo Manager. Lo United allora, forte d'un vantaggio psicologico non indifferente, decide d'ammazzare il match, inscenando l'azione più bella di tutto il pomeriggio: a fabbricare il cioccolatino è la coppia Mkhitaryan - Mata, capace di disegnare una trama irresistibile per la tremolante difesa di Ranieri. 
Dopo aver scambiato con Ibrahimovic, Mkhitaryan apre il gioco verso lo spagnolo, abile a convergere sul mancino e ad attendere l'arrivo dell'armeno. Entrato in area di rigore, Mata restituisce al 22; poi si getta nello spazio. Morgan non sale per tempo, consentendo a Mata di eludere la trappola del fuorigioco. A quel punto per Mkhitaryan è un gioco da ragazzi servire l'assist vincente all'8 Devils, freddo col mancino direzionato sul primo palo.

Sul match cala il sipario, soprattutto per via di un Leicester mai così arrendevole. Ranieri, dalla sua area tecnica prova ad incitare i ragazzi in Blues, ma gli effetti non sono quelli sperati.
Lo United dimezza il suo regime, proseguendo per i restanti 40 minuti a velocità di crociera. I rischi però, finisce per correrli ancora il Leicester, graziato dal lob trattenuto di Mata, quasi sorpreso dalla facilità con la quale era riuscito a trovarsi solo dinanzi a Schmeichel.
Anche Mkhitaryan prova ad arrotondare il suo bottino personale, ma la conclusione in corsa da posizione angolata non trova fortuna.

La rete di Mata, che ha suggellato il successo dei Devils. Fonte foto: premierleague.com

Nel finale, i tifosi del Leicester si dimostrano una volta di più dei grandissimi sportivi, continuando ad incitare i ragazzi di Ranieri anche quando le speranze di riaprire il match risultano praticamente nulla. Ne consegue un finale vivo, almeno per quelli che sono i decibel provenienti dagli spalti; un finale, in cui lo United prova a raggiungere anche il quarto gol con Paul Pogba. Al polpo ex Juve, la conclusione 'effettata' non riesce: lo United allora, si accontenta di portare a casa lo 0-3, e tre punti pesanti che avvicinano la banda di José Mourinho alla zona europea.