In Premier League è in arrivo il 24esimo matchday. La giornata precedente, giocata in infrasettimanale a causa degli impegni di FA Cup del weekend scorso, ha riservato grandi sorprese, come al solito. Il Chelsea di Conte ha affrontato il primo di due big match in serie contro il Liverpool, pareggiando e mantenendo invariato il suo vantaggio sulle inseguitrici, grazie al tracollo Gunner contro il Watford. Il cerchio si chiuderà nella giornata di oggi, proprio con un lunch match che mette di fronte Arsenal e Blues; ma, nelle ore successive, ci aspettano altre 7 partite. Andiamo dunque ad analizzare ciò che vedremo.
16:00
Crystal Palace - Sunderland
Fondamentale snodo in chiave salvezza in terra londinese, dove Allardyce (primo ex di giornata) spera nel fattore campo per abbattere un Sunderland. I Black Cats hanno fermato i concittadini delle Eagles, il Tottenham, sullo 0-0 nell'ultimo turno e vogliono continuare la scalata. E attenzione a Van Aanholt (secondo ex, trasferitosi agli odierni padroni di casa da qualche settimana) che col gol ha sempre dimostrato un ottimo feeling.
Everton - Bournemouth
Difficile pronosticare per Howe e i suoi, peraltro reduci da un KO interno, una vittoria a Goodison Park, dove anche tante big si sono arrese. Per provarci, il tecnico britannico si affiderà al solito Afobe, visto che Wilson starà fermo fino alla prossima stagione. Un duello a colpi di fisico con Lukaku, stella avversaria.
Hull City - Liverpool
Klopp ha chiuso un gennaio terribile con un punto contro la capolista; il che, in teoria, non sarebbe così male, ma si inserisce in un momento negativo dei Reds che però ritroveranno la propria stella Mané. Le Tigers dovranno fare completo affidamento sui tanti nuovi acquisti dell'ultimo secondo per rialzarsi dal fondo della classifica: fra questi Andrea Ranocchia, che spera in una maglia dall'inizio.
Southampton - West Ham
L'anno scorso accomunate dalla qualificazione in Europa League e realtà pressochè affermate del calcio d'Oltremanica; tuttavia, il finale della storia che diventa presente è tragico. Gli Hammers hanno perso il controllo della barca da subito, i Saints hanno resistito poco di più. La classifica è comunque tranquilla, per due squadre che volevano e possono ancora rilanciarsi, ripartendo da questa interessante battaglia del St. Mary's, campo interno dove Puel ha reso sempre meglio.
Watford - Burnley
Un po' difficile non tifare per le Hornets, squadra provinciale con tanti italiani, tra dirigenza amministrativa, dei Pozzo, e tecnica, di Mazzarri. Entrambe reduci da successi, le due compagini faranno leva sui soliti schemi ordinati e le proprie stelle offensive: da un lato Vokes, dall'altro il neo-acquisto Niang, che ha già debuttato in settimana. Gara tattica, coi ritmi folli del campionato più pazzo del mondo: c'è da aspettarsi di tutto.
West Bromwich Albion - Stoke City
Doveva essere, questa, la gara di Berahino. L'attaccante inglese, ennesimo prodotto della storica capacità del WBA di leggere le doti degli attaccanti, è stato venduto ai Potters in questa sessione invernale per 12 milioni con una buona plusvalenza. Giovedì, però, lo shock: il potenziale ennesimo ex è risultato positivo ad un test anti-droga e, per adesso, non ci sarà. Chissà che allora Mame Diouf, eliminato dalla Coppa d'Africa col suo Senegal, non torni dal 1'; Hughes avrà un bel po' di problemi, ma può contare su un Crouch reduce dal centesimo gol in Premier League.
18:30
Tottenham - Middlesbrough
C'è sempre poco da dire per convincere a rimanere attaccati al televisore, quando si tratta di Spurs in campo: basti sapere che sono la squadra capace con naturalezza sconcertante di fare a pezzi il Chelsea, ma poi di rischiare di essere eliminati dalla FA Cup contro il Wycombe (squadra di League Two), salvo svegliarsi e vincere 4-3. Perciò il Boro, trascinato dallo squalo Negredo, domani proverà il colpaccio per avvicinarsi alla salvezza.