Si continua a correre in Premier League. In settimana è prevalsa la tradizione dell'FA Cup, ma il tempo della competizione ad eliminazione diretta è già terminato: il turno infrasettimanale svoltosi - in parte - nella giornata di oggi serve proprio a recuperare questo matchday di svantaggio rispetto agli altri maggiori campionati europei.
Nel ricco programma tanti incroci rilevanti in chiave salvezza. Qui vi raccontiamo come sono andati proprio questi match "inferiori", giocati in contemporanea con il crollo dell'Arsenal in casa col Watford e con lo 0-0 fra Tottenham e Sunderland. Ma anche qui le sorprese non sono mancate.
Bournemouth 0-2 Crystal Palace (min. 48 Dann, min. 90 + 2 Benteke)
La gara è un po' noiosa in avvio, scossa soltanto dall'estemporanea giocata di Zaha che dopo un dribbling dei suoi colpisce il palo alla destra di Boruc, sfortunato l'inglese nell'occasione. King al 22esimo e Afobe nel finale hanno altre chance nemmeno troppo rilevanti: lo 0-0 risultato dell'half-time è simbolo di un nulla abbastanza marcato in questa partita.
Le Eagles, dopo aver avuto l'occasione migliore in precedenza, sbloccano la gara al 48esimo: capitan Dann fa praticamente il centravanti infilando il portiere avversario. Ancora King per le Cherries al 55esimo: da distanza ravvicinata arriva il suo colpo di testa in tuffo, il risultato è rinvio dal fondo per gli uomini di Allardyce. Cook prova da fuori da casa sua a risolvere il match: solo speranza della marcatura per Howe, che vede la sfera spegnersi sul fondo. Chiude il match definitivamente, nel recupero, Benteke: sul contropiede dopo una chance per Wilshere, il belga finalizza un'ottima azione e firma il 2-0.
Burnley 1-0 Leicester City (min. 88 Vokes)
Dopo appena 7 minuti Huth trova un salvataggio non sulla linea, ma quasi, a negargli la gioia personale. André Gray, punta dei padroni di casa, al 21esimo spreca dal limite una splendida azione di contropiede dei suoi con una conclusione sballata. Soltanto cognonimo Demerai Gray, esterno delle Foxes, che tira dalla distanza poco dopo ma trova l'intervento sicuro di Heaton. Ranieri non riesce a creare la profondità col modulo dell'anno scorso e ne risulta una gara senza pathos.
Sempre il Gray Claret si fa vedere in avvio di ripresa: al 53esimo prova un tiro indirizzato nell'angolo alla sinistra di Schmeichel, ma il portiere è attento e respinge. Molto più complicato l'intervento di Heaton su Vardy, quando il cronometro conta 57': il centravanti da distanza ravvicinata spara con tutta la sua cattiveria, formidabile l'estremo difensore oppositore. Keane, Mee e Ward, in serie, sbagliano occasioni per il potenziale vantaggio sugli sviluppi di dei corner: i primi due di testa, il secondo con un pericoloso tiro dopo la respinta, siamo fra il 70esimo e l'80esimo. I calci dalla bandierina sono un'arma importantissima per gli schemi di Dyche, che all'88esimo si portano avanti con lo splendido gol di Vokes che la mette con forza sotto la traversa. Il gallese è decisivo: finisce 1-0.
Middlesbrough 1-1 West Bromwich Albion (min. 6 Morrison, min. 16 Negredo rig.)
Ci mettono davvero poco gli uomini in trasferta per confezionare il vantaggio: il cronometro segna 6', Morrison sfrutta l'assist di Fletcher e dal limite sblocca il match. Ma basta qualche secondo in più alla truppa di Karanka per rispondere: McAuley ingenuo commette fallo in area, è penalty, è pari di Negredo. Nel finale di prima frazione Stuani viene fermato soltanto dal portiere avversario nella sua corsa alla rimonta completata.
L'unico tiro in avvio di ripresa è completamente sbagliato e lo cerca Rondon, che non azzecca la misura. Tony Pulis opera dei cambi, la sostanza rimane la stessa: un altro tiro, intorno al 70esimo, cercato da Phillips, è improbabile, ma da segnalare relativamente a questi terribili 45'. Fra noia e cori continui dei tifosi si concretizza il pari in questa sfida.
Swansea City 2-1 Southampton (min. 38 Mawson, min. 57 Long, min. 70 Sigurdsson)
Prima conclusione della gara targata Long, che spara altissimo. Gli schemi di Clement e Puel si annullano per un bel po', fino al minuto 38 dove segnaliamo due avvenimenti: il primo, è che Fer va vicinissimo al vantaggio, trovando la risposta di Forster; il secondo è che sul calcio d'angolo che segue Mawson di testa la sblocca e porta avanti, quasi alla fine della prima porzione di gara, i suoi.
Più divertente la seconda portata del duello. Subito Long, sull'assistenza di Bertrand, sembra regolare il match per i Saints che si sbilanciano troppo e concedono spazi in contropiede. E così Sigurdsson, da vicino, può far vedere tutta la sua freddezza islandese: è glaciale, per mantenere la metafora, nel rimettere in carreggiata il vantaggio Swans. Termina così il match più divertente della serata, senza tante occasioni per gli ospiti.