Altro giro, altra goleada del Tottenham, che strapazza il West Bromwich Albion con un perentorio quattro a zero, su firma di Kane, autore di una sensazionale tripletta, e dell’autorete di McAuley. Tre punti fondamentali per la rincorsa Champions League che valgono il secondo posto temporaneo in classifica, a quattro punti dal Chelsea e uno in più del Liverpool. Momento di forma eccellente per la truppa di Pochettino, che trova la sesta vittoria consecutiva in Premier League, vincendo quattro volte con quattro gol da dicembre fino ad adesso e ritrovando la miglior differenza reti del campionato, con 43 centri all'attivo e 14 subiti. Ad attenderli, adesso, ci sarà il Manchester City, all’Etihad Stadium. Nonostante l’imbarcata al White Hart Lane, il West Bromwich Albion di Tony Pulis, resta in ottava piazza, con ventinove punti.
Come nelle uscite più recenti, che ha visto il Tottenham ottenere sempre i tre punti, Pochettino si affida al collaudato 3-4-2-1, con Dier terzo centrale, assieme al duo belga Vertonghen-Alderweireld, a proteggere l’area di Lloris, mentre Rose e Walker creano superiorità numerica sulle fasce. In mediana confermata la coppia Dembelè-Wanyama, mentre Eriksen e Alli giocano sulla trequarti, alle spalle di Harry Kane.
Conferme anche nel 4-2-3-1 di Tony Pulis, che affida le chiavi dell’attacco a Rondon, unica punta, mentre Morrison, Chadli e Phillips lo supportano sulla linea di trequarti. Double pivote davanti alla difesa formato da Yacob e Fletcher, con Olsson e McAuley centrali, mentre Brunt e Dawson vengono schierati terzini e Foster in porta.
Il Tottenham è aggressivo già nelle prime fasi di gara, con Kane che duetta bene con Rose e sfiora il vantaggio dopo quattro minuti di gioco con una conclusione al volo: il centravanti non inquadra la porta di pochissimo, riprovandoci qualche minuto dopo, sempre con esito negativo. Al dodicesimo minuto, la punta inglese, questa volta, non sbaglia e firma il vantaggio insaccando con un destro all’incrocio dei pali in area, su assist di un ispirato Eriksen.
La rete di Kane aumenta la sicurezza della squadra di casa, che riprende a macinare gioco senza rischiare nulla e va al raddoppio un quarto d’ora dopo, con un’autorete di McAuley che devia una conclusione di Eriksen da fuori area; Foster spiazzato. Al minuto 30’ Alli firma il tris, ma l’arbitro gli nega la gioia dell’ottavo gol in quattro partite per un fuorigioco, mentre Kane si fa fermare soltanto dal palo, con un potente mancino da fuori area. Negli ultimi minuti, i Lilywhites allentano la presa e vanno all’intervallo con il doppio vantaggio al termine di quarantacinque minuti dove la squadra di Pochettino ha nettamente surclassato tatticamente e atleticamente la formazione ospite.
Qualche rischio di troppo per il Tottenham in apertura del secondo tempo: Phillips sfiora il gol, con una conclusione in area, che finisce fuori per una questione di centimetri, mentre Lloris rischia la frittata con un’uscita avventata ma Fletcher non trova la porta dalla lunga distanza. Dopo la sfuriata iniziale degli ospiti crescono gli Hotspur, che riprendono a comandare il gioco e costringono Foster al duplice miracolo, superandosi di tuffo su Alderweireld e poi Vertonghen, replicando al 58’ anche su una botta di Kane. Al 60’ cala il silenzio al White Hart Lane: Jan Vertonghen, nel tentativo di rimettere in gioco la sfera, compie un movimento innaturale del ginocchio ed è costretto ad uscire dal campo in lacrime di rabbia.
Il Tottenham le prova tutte per chiudere definitivamente la gara, con Dembelè e Wanyama pericolosi, tuttavia è Kane a firmare il tris: il disastroso, almeno oggi, McAuley perde palla; Walker scodella in area, trovando Kane che insacca con un tiro al volo a porta pressoché sguarnita: è il minuto 77’. Hurrikane è assatanato e ci impiega solo cinque minuti per firmare la sua personale tripletta e portare a casa il pallone: azione a due con Alli, che riceve dalla punta e riconsegna la sfera in area, con Kane abile nel trovare l’angolo giusto al volo siglando il quattro a zero. Melina finale per i londinesi, che difendono il quattro a vero e chiudono con la sesta vittoria consecutiva in campionato, volando al secondo posto in classifica provvisorio.