È la competizione del nulla è impossibile, quella che annualmente regala i maggiori colpi di scena, l'unica che rimane fedele alla tradizione dei re-match in caso di pareggio. Il trofeo più antico del mondo, forse anche il più nobile. La FA Cup apre le porte alle grandi di Premier League e alle meno grandi di Championship: dopo i preliminari e le prime due fasi, la scrematura è sufficiente per ottenere le 64 squadre che si giocheranno il titolo da qui fino a Wembley.

Un torneo dai mille volti, dove davvero tutti hanno una possibilità e i divari tecnici vanno sempre più vicini ad azzerarsi, complice anche la scelta di molti club di alto rango di far rifiatare i propri elementi principali, dando spazio ai giovani. Sembra che anche per questa giornata la solfa dovrebbe essere questa. Scendiamo però nel dettaglio, andando a scoprire i trentadue match in programma nel weekend, validi per il terzo turno.

Il programma del terzo turno.

Apertura questa sera in grande stile, con la partita forse più attesa del lotto, quantomeno quella di maggior livello: il Manchester City di Guardiola cerca continuità e soprattutto prestazioni convincenti in casa del West Ham, sempre più altalenante nell'ultimo periodo ma certamente migliorato rispetto alle difficoltà di inizio stagione. Con ogni probabilità Guardiola darà ampio spazio ai giovani, chissà che tra di essi possa anche trovare qualche nuova soluzione ai problemi di difesa e centrocampo.

Il sabato ci porta invece direttamente dentro Old Trafford, nella tana dei campioni in carica del Manchester United, impegnati contro il Reading, compagine di Championship di alto livello che si aggira nelle zone nobili della classifica e sempre presente tra le migliori otto di FA Cup nelle ultime due edizioni. Quest'anno Jaap Stam vuole fare meglio, e chissà che accoglienza gli riserverà il suo vecchio pubblico amico Devil: lo scopriremo alle 13.30. Chiude invece il sabato l'Arsenal, di scena sul campo del Preston in una gara senza appello, poichè la conquista di almeno un trofeo - dopo la bocca asciutta dello scorso anno - è il minimo indispensabile, e la FA Cup si presta ad esser l'obiettivo minimo.

L'Arsenal festeggia la FA Cup del 2015 (4-0 all'Aston Villa in finale). | Fonte immagine: Reuters via GQ234.com

Sono invece 23 le gare che dominano il pomeriggio, tutte in campo alle 16, con diversi temi d'interesse: le gare che più catturano l'occhio sono Everton - Leicester, Hull - Swansea e Sunderland - Burnley, non fosse altro che sono sfide tra compagini di Premier. Occhio però anche a Stoke - Wolverhampton, Norwich - Southampton e West Brom - Derby, altre gare non così scontate. Tra le altre di massima serie, da segnalare le trasferte di Bournemouth e Crystal Palace sui campi di Millwall e Bolton, mentre il Watford attende in casa il Burton. Intriganti anche le sfide dei campioni 2013 del Wigan - contro il Nottingham Forest - e del Newcastle, in trasferta sul campo del Birmingham di Zola. Tante altre gare offrono licenza di sognare alle realtà minori, dalla terza serie in giù, ma anche tra squadre di Championship di rango medio.

Per vedere altre big bisogna aspettare domenica, quando sarà il turno di Liverpool, Chelsea e Tottenham. Le avversarie delle prime due non sono particolarmente allenanti (Plymouth e Peterborough), mentre la terza se la dovrà vedere con l'Aston Villa, non di certo un peso massimo ma comunque una squadra dotata di una discreta rosa. Accompagna domenica anche il Middlesbrough, in casa contro lo Sheffield Wednesday, e la sfida tra Cardiff e Fulham, una delle più interessanti che non vedano una big in campo. Il lunedì si chiude invece su un campo di quarta divisione, quello del Cambridge, che ospita una nobile come il Leeds.