Archiviate le feste, archiviato il Boxing Day, la Premier League... Non si ferma, mai, nemmeno a capodanno. Doppia razione di partite in fila, due giornate concatenate nel giro di sei giorni: dentro di esse c'è chi va alla caccia di conferme - sostanzialmente tutte le top 6 - e chi di rivincita, specialmente a fondo classifica. Si comincia stasera, si finisce a capodanno, con l'ultima del girone d'andata, la numero diciannove della stagione. E il calendario intriga.

    La giornata.                                                                                                                                                                                     

La capolista Chelsea è attesa ad un test probante il giusto contro lo Stoke City di Hughes. Conte ostenta tranquillità, a ragion veduta, anche perchè ritrova Diego Costa e Kanté, la cui assenza non è stata comunque particolarmente patita contro il Bournemouth. Lo Stoke è una squadra ricolma di fragilità e vulnerabilità, nonostante possa ritrovare Shaqiri dal primo minuto. Il turno è favorebole ai Blues, visto che una delle prime due dirette inseguitrici perderà qualche punto: sarà il Liverpool o il Manchester City a frenare? La speranza, a Londra, è che si rallentino entrambe.

Più difficile è invece vedere frenare il Tottenham e l'Arsenal, altre due capitoline, alle quali spetta il compito di inaugurare il nuovo anno in bellezza in un doppio derby: gli Spurs sono ospiti di Mazzarri in quel di Vicarage Road, mentre i Gunners attendono il nuovo Crystal Palace di Allardyce. Anche per lo United la giornata sembra abbastanza agevole: in casa con il Middlesbrough Mourinho può centrare la quinta vittoria di fila e continuare la marcia di avvicinamento alla vetta.

Ad aprire la parte centrale della graduatoria e la giornata c'è l'Everton, stasera in campo contro l'Hull City. Prosegue il duello a distanza tra Koeman e la sua ex squadra, il Southampton, in attesa dello scontro diretto della prossima giornata: i Saints domani affronteranno un'altra delle migliori emergenti dell'anno, il West Bromwich del santone Tony Pulis. Potrebbe approfittarne il West Ham, ospite del Leicester City, a digiuno di vittorie da tre partite, anche se non è una particolar notizia. Nei bassifondi spicca la partita tra Burnley e Sunderland, mentre lo Swansea, alla ricerca di un allenatore, ospita il Bournemouth per cercare di muovere una classifica al momento estremamente triste.

La classifica.