All'ultimo respiro, il 227esimo derby del Merseyside tra Everton e Liverpool lo portano a casa i Reds. Il monday night di Premier League, riserva agli spettatori una partita con tanta intensità e agonismo da vendere. A Goodison Park, la sfida si è articolata in due tronconi perfettamenti spartiti tra di loro: il primo tempo di marca Everton, il secondo tutto dei Reds. A far sussultare i supportes dei Reds ci ha pensato Sadio Mané al 94' sfruttando il palo colpito dal neo-entrato Sturridge. Il risultato acquisito riconsegna il secondo posto al Liverpool, a +1 dal Manchester City. Toffees settimi con i Saints. 

Everton-Liverpool | Foto: @premierleague

 

Le scelte di formazione

Senza il capitano Jagielka e Besic, Ronald Koeman prosegue con la coppia difensiva Williams-Funes Mori. Dal 1' Barkley, schierato centralmente nella batteria di trequartisti che assistono l'unico centravanti Lukaku. Gli esterni che viaggiano sulle fasce sono Enner Valencia e Aaron Lennon, quindi panchina inizialmente per Mirallas. Stessa sorte è toccata a Barry, in mezzo al campo ci sono McCarthy e Gueye. 

EVERTON (4-2-3-1) Stekelenburg; Coleman, Williams, Mori, Baines; McCarthy, Gueye; Lennon, Barkley, Valencia; Lukaku. All. Koeman R.

Jurgen Klopp opta per il classico 4-3-3 per fronteggiare i cugini dell'Everton, con l'attacco formato da Mane, Origi e Roberto Firmino che stanno ingranando e facendo lievitare la loro intesa. A centrocampo, spazio ancora a Lallana, già a segno nel rientro contro il Middlesbrough. L'inglese affianca Henderson e Wijnaldum nella mediana disegnata dal tecnico. In difesa, Milner occupa la corsia laterale di sinistra e Klavan si colloca in mezzo vicino a Lovren. Out Coutinho per l'infortunio patito contro il Sunderland, fuori pure Matip. Mignolet difende i pali al posto di Karius.

LIVERPOOL (4-3-3) Mignolet; Clyne, Klavan, Lovren, Milner; Wijnaldum, Henderson, Lallana; Mane, Origi, Firmino. All. Kloop J.

Mane in azione | Foto: @premierleague

 

La cronaca del match 

Primo tempo 

Il derby del Merseyside vede i Toffees muovere il primo pallone dell'incontro, grande aggressività in avvio da parte dei giocatori in maglia blu che spingono soprattutto sull'out di destra con Lennon. Recupero del pallone e imbucata verticale per i giocatori offensivi: questo è il piano tattico iniziale della squadra di Koeman. Di chances nitide nei primi 10', però, non se ne vedono. Decisamente meglio i padroni di casa, i reds non riescono a superare praticamente mai la trequarti avversaria e sembrano più intenti a studiare le mosse dell'avversario che buttarsi a capofitto nella spasmodica ricerca della rete. Dopo circa un quarto d'ora, è Sadio Mané, in grande forma, a provare ad illuminare la manovra offensiva con un'apertura in area troppo larga. 

L'Everton domina il campo, al 22' scappa via alla grande sulla sinistra ancora Lennon che suggerisce al centro per Lukaku con un rasoterra preciso: non arriva ad impattare il gigante belga grazie all'ottima copertura di Klavan. Qualche istante dopo, sempre dal forcing dei Toffees, Barkley scocca una conclusione dai 25 metri che muore lontana dallo specchio di porta. Il Liverpool fatica a rispondere, mentre Sturridge si scalda subito a bordo campo, Wijnaldum spara un tiro dalla distanza che termina in tribuna. Al 36', però, i reds costruiscono una prima reazione con Wijnaldum ad aprire intelligentemente sulla destra per la sovrapposizione di Clyne e l'inglese a servire in mezzo Origi. Fuori il tentativo di destro del giocatore belga. 

Nel finale di tempo, succede ben poco. Il momentaneo infortunio patito da McCarthy toglie minuti mentre gli ospiti sembrano crescere d'intensità chiudendo in attacco. Un pareggio che , tutto sommato, sembra starci seppur l'Everton abbia nettamente spadroneggiato sul terreno di gioco per oltre mezz'ora. 

Firmino cerca il goal | Foto: @premierleague

Secondo tempo 

E' un altro Liverpool quello che entra in campo nei secondi 45', probabilmente la carica che trasmette Klopp è servita a qualcosa negli spogliatoi. Pochi minuti bastano per creare l'opportunità più grande della gara, con il lancio di Milner per Firmino che salta Stekelenburg defilandosi e provando a servire in mezzo Origi. Rocambolesco il proseguimento dell'azione, con il belga ostacolato da Mane e Henderson che non riesce a perforare il muro blu con il tiro dalla distanza. Quanta energia nella ripresa, squadre lunghe e velocità d'esecuzione che assume un andamento da calcio balilla, con i giocatori rossi e blu in campo e la pallina che schizza a destra e sinistra.

Macinano il campo i ragazzi di Klopp nella ripresa, Firmino si inventa un tacco geniale al 57' per l'inserimento di Mané: la chiusura in diagonale di Baines è provvidenziale e salva lo specchio di porta. Si fa male, nello scontro, il portiere Stekelenburg che deve abbandonare forzatamente la partita: al suo posto entra Robles. Si surriscalda l'ambiente, vanno in ebollizione i calciatori quando Barkley entra duramente su Henderson: piccolo parapiglia sedato rapidamente dall'arbitro Dean. Altra chance per Origi al 75', con un pallone in area che non riesce ad essere girato in porta per l'ottima chiusura della retroguardia di Koeman. 

Monologo a tinte rosse nel secondo tempo, resiste il castello difensivo dei Toffees anche per la scarsa precisione in avanti degli uomini di Kloop. Nel finale di partita, il coach tedesco effettua un doppio cambio inserendo Sturridge e Can per Origi e Lallana al fine di vivacizzare i suoi. Ben otto minuti di recupero assegnati, al quarto di recupero il colpaccio degli ospiti proprio con l'invenzione del neoentrato Daniel Sturridge che salta un paio di uomini e conclude sul primo palo. Palo colpito, sulla respinta si avventa Sadio Mané che segna e regala il 227esimo derby del Merseyside alla squadra di Kloop.