Gianfranco Zola e l'Inghilterra, un indissolubile legame destinato a perdurare per sempre. L'Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico, onoreficenza riconosciutagli nel 2004 per meriti sportivi (gli straordinari sette anni al Chelsea tra il 1996 e il 2003), occupa da ieri la sua terza panchina in terra inglese, quella del Birmingham City, squadra di prestigio ma attualmente relegata in Championship, la seconda divisione del calcio britannico, dal 2012.
Per l'ex Cagliari, Napoli e Parma si tratta come detto della terza esperienza da allenatore oltremanica, ma la prima fuori dalla città di Londra. Dal 2008 al 2010 ha ricoperto il ruolo di manager del West Ham, ottenendo un nono posto e una salvezza in Premier League, mentre tra l'estate 2012 e il dicembre 2013 è stato il tecnico del Watford in Championship, raggiungendo una finale playoff nella prima stagione e raccogliendo poi diverse delusioni nella seconda, conclusasi anzitempo con le dimissioni e la chiamata di Giuseppe Sannino per rimpiazzarlo.
Il lavoro di Zola sarà reso decisamente più complicato dal peso del suo predecessore Gary Rowett, il cui addio ha sorpreso tutti e lasciato sotto shock diversi giocatori. La squadra infatti è attualmente al settimo posto, fuori dalla zona playoff solo per differenza reti, con uno score di 34 punti in 21 partite frutto di 9 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte. Un risultato che rispecchia le aspettative di inizio stagione della dirigenza e che rende l'esonero di Rowett ancora più inspiegabile.
Nello staff tecnico saranno presenti due conoscenze del calcio italiano. Il primo è l'ex difensore di Ascoli e Torino Gabriele Cioffi, il secondo è Pierluigi Casiraghi, ex tecnico dell'under-21 italiana per il quale Zola era collaboratore tecnico in azzurro. L'ex attaccante della Lazio ha lavorato con Zola anche all'Al-Arabi, nella scorsa stagione.