Il 15esimo matchday di Premier League è iniziato in questo fine autunno del 2016, ed ha ormai svolto metà del suo programma, che comunque si concluderà solo nella giornata di domani. Intanto, però, siamo qui a raccontarvi quello che si è svolto: nel lunch match di oggi il Watford è prevalso sull'Everton di Koeman per 3-2, e alle 16 abbiamo assistito ad altri match, con dei risvolti importantissimi in chiave salvezza. Ma lo spettacolo non è stato da match piccoli, anzi: 14 gol in appena 3 partite qui in analisi. La prima è quella fra Burnley e Bournemouth, decisa dalla miglior prima frazione dei padroni di casa; pirotecnico, spettacolare ed intenso il 3-3 fra Hull e Crystal Palace che non muove la classifica ma dà un punto importantissimo agli ospiti. Rimane da menzionare il 3-0 dello Swansea ai danni del Sunderland: tutto nel secondo tempo, doppietta per l'ex Juventus Fernando Llorente. Di seguito i racconti nel dettaglio dei match.
Burnley 3-2 Bournemouth
(min. 13 Hendrick, min. 16 Ward, min. 45 + 2 Afobe, min. 75 Boyd, min. 90 + 1 Daniels)
I padroni di casa non sprecano due chances di fila in avvio dopo il tiro a giro largo per poco di Gosling e così Hendrick al 13esimo porta avanti i suoi, con uno stupendo controllo con palleggio e conseguente tiro sul primo palo all'incrocio dal limite, una realizzazione più che fantastica che vale il vantaggio. 3 minuti scarsi di tempo e aggiorniamo nuovamente il tabellino in favore dei Clarets, che fanno 2-0 con il primo colpo di testa di Mee respinto da Boruc poi però trasformato in marcatura da Ward, il più veloce sulla ribattuta, che trasforma in scivolata. Palle inattive vera difficoltà delle Cherries che rischiano la definitiva venuta al di fuori della partita poco dopo con lo stacco di Keane sempre da corner, salva però ancora il portiere rossonero. Dopo lo shock iniziale la reazione degli ospiti si inizia a vedere intorno al 39esimo: punizione da ottima posizione per Smith che va direttamente al tiro, trovando Heaton però pronto fra i pali alla respinta in calcio d'angolo. Più concreto Afobe allo scadere del recupero della prima frazione: l'inglese fa 2-1 con praticamente un rigore in movimento grazie all'assist preciso di Francis, piazzandola con freddezza dove il goalkeeper avversario non può arrivare.
Non degni del finale della prima porzione del match i rossoneri nei secondi 45', dove concludono molto poco. Barnes al 56' prende le misure benissimo, ma la spedisce alta per qualche centimetro. Manca poco al tris, che verrà servito però solo al 75esimo con un gol favoloso di Boyd: controllo al limite da fenomeno, conclusione all'angolo pressochè perfetta, pagina 43 del manuale del gioco del calcio. Le occasioni per Fraser (largo sulla destra dai 20 metri il suo tentativo) e Gray (serie di dribbling ben fatti, ma la conclusione è in bocca ad un incerto Boruc che la mette in corner) non cambieranno il risultato, come fa invece Daniels che segnaliamo solo per dover di cronaca: il cross di Pugh trova il taglio dell'esterno mancino rossonero che la butta dentro con potenza; non cambia tuttavia quanto di concreto vi avevamo detto: vince il Burnley.
Hull City 3-3 Crystal Palace
(min. 27 rig. Snodgrass, min. 52 rig. Benteke, min. 70 Zaha, min. 72 Diomande, min. 78 Livermore, min. 89 Campbell)
Gli ospiti si rendono pericolosi con l'azione personale di Zaha a meno di 300 secondi dal fischio d'inizio: il tiro rasoterra dell'inglese viene parato con un miracolo da Marshall, che va in corner. La risposta con un inserimento dopo 17 giri d'orologio da parte di Diomande, che tutto solo sottoporta non impatta bene e regala il pallone ad Hennessey. 27esimo quando l'errore di Dann complica maledettamente la gara della squadra in trasferta, commettendo un ingenuo fallo in area che vale un penalty trasformato perfettamente subito dopo da Snodgrass per l'1-0. La gara abbassa il suo buon ritmo iniziale, chiudendo dopo 45' esatti su questo parziale.
Il rientro in campo vede meglio le Eagles che al 52esimo ottengono un rigore, il secondo del match, con fallo commesso fra l'altro dal marcatore del primo rigore, Snodgrass. Benteke realizza con freddezza e pareggia i conti. Livermore trova la pronta risposta di Hennessey poco dopo e le Tigers si avvicinano sempre più alla sconfitta, che sembra concretizzarsi quando il cronometro dice 71', con Zaha che salta tutti e completa una strepitosa percussione con un tiro all'incrocio che non lascia speranze a Marshall. Tuttavia, non passano neanche 120 secondi e Diomande si butta dentro nuovamente coi tempi giusti servito da Maguire ma questa volta, a differenza dell'occasione precedente, ottiene bottino pieno: 2-2 e si riparte. Il salvataggio sulla linea che nega la doppietta personale per il secondo degli autori dei gol dei padroni di casa è solo un incipit per il 3-2 che giunge un minuto dopo, al 78esimo, con l'anticipo di tutti da parte di Livermore che eroicamente butta dentro la sfera sul cross di Snodgrass. Ma la partita è infinita e l'errore sottoporta di Clucas, che con un colpo di testa la mette larga di un soffio, apre la strada al risultato finale di 3-3: lo sigla il neo-entrato Campbell, con uno stacco (non esattamente la specialità della casa) sulla palla dentro di Zaha che significa un punto d'oro per gli ospiti in un match clamorosamente bello.
Swansea City 3-0 Sunderland
(min. 51 rig. Sigurdsson, min. 54 Llorente, min. 80 Llorente)
Mezz'ora di noia al Liberty Stadium all'inizio, muovono leggermente le acque i buoni movimenti seguiti da finalizzazioni completamente sbagliate prima di Defoe (minuto 21, sfera alta non di molto), poi di Mawson (che sbaglia la misura di un colpo di testa a 180 secondi della mezz'ora, senza impensierire il portiere avversario). Quasi sulla linea il salvataggio di Van Aanholt sul colpo di testa di Sigurdsson al 34esimo, unica chance davvero rilevante in un primo tempo fra sbadigli e cambi di canale, ma tenuto comunque in mano dai gallesi.
Nella seconda frazione gli Swans entrano ancora più decisi a portare a casa i 3 punti e grazie al clamoroso fallo di mano di Denayer fanno un grosso passo avanti a 6 minuti dal fischio di ripresa del gioco, ottenendo un rigore che il prescelto Sigurdsson butta dentro. Ci vuole davvero pochissimo per i Black Cats ed il crollo è servito: sugli sviluppi di un corner, ancora troppo spazio per Llorente che difende alla grande la sfera e poi la butta dentro, precisamente nell'angolo alla destra di Pickford; tutto questo all'interno dell'area, mica poco. Amat, dopo 10 minuti dalla seconda marcatura, prova a calare il tris con uno stacco superbo da palla inattiva, ma la sfera è di facile portata per il portiere avversario; poco potrà quest'ultimo, invece, sugli sviluppi del calcio dalla bandierina all'80esimo: assist di Montero, colpisce Llorente, 3-0, partita chiusa.