Harry Kane e il Tottenham, un matrimonio destinato a perdurare negli anni. In mattinata il club ha ufficialmente annunciato il rinnovo di contratto con l'attaccante, con tanto di probabile adeguamento salariale: il nuovo accordo scadrà nel 2022 - a differenza di quello precedentemente in atto, scadenza 2020 - e soprattutto prevede un aumento sostanzioso dell'ingaggio.
L'attaccante inglese guadagnava infatti 50mila sterline a settimana, meno della metà di quanto si intascano ad esempio Jamie Vardy (120mila) e Daniel Sturridge: i termini non sono stati rivelati, ma con l'attuale contratto la cifra dovrebbe essere quasi raddoppiata, superando probabilmente anche Hugo Lloris, attualmente a quota 80mila ma anch'egli in odore di rinnovo.
Kane segue a ruota i vari Dier, Eriksen, Alli, Carroll e Walker, i quali hanno firmato le proprie estensioni tra agosto e settembre: i prossimi sembrerebbero essere il sopracitato portiere francese e Jan Vertonghen, a dimostrazione della voglia di crescita del progetto iniziato da Mauricio Pochettino un paio di estati fa e giunto ora a maturazione quasi completa.
Attualmente lo score del classe 1993 racconta di 70 gol in 137 presente con gli Spurs, numeri destinati a crescere giorno dopo giorno e che hanno attirato più di un'attenzione da parte dei colossi del calcio. La firma, però, spazza via anche queste voci di mercato. Kane e il Tottenham sono solo all'inizio del proprio rapporto. E sembrerebbe che il bello debba ancora venire.